Martedì 17 Giugno 2025

"Grande ricerca sul tema dell’arte"

Anche il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi (nella foto), si congratula con studenti e insegnanti che hanno partecipato al...

Anche il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi (nella foto), si congratula con studenti e insegnanti che hanno partecipato al...

Anche il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi (nella foto), si congratula con studenti e insegnanti che hanno partecipato al...

Anche il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi (nella foto), si congratula con studenti e insegnanti che hanno partecipato al concorso. Da sempre al fianco della cultura e del mondo dell’arte la Fondazione Crc è una casa che ospita nelle stanze di Palazzo Binelli artisti, scrittori, presentazioni, convegni e avvenimenti. Anche stavolta la Fondazione ha partecipato con convinzione al nostro concorso riconoscendone la validità formativa e didattica. I bambini premiati dalla Fondazione sono stati quelli della IV San Filippo Neri, che hanno presentato un elaborato sul museo ’Gigi Guadagnucci’, la scuola Tifoni di Zeri. A colpire l’attenzione del presidente Isoppi, oltre all’impeccabile scrittura degli elaborati, è stato l’entusiasmo con cui i piccoli si sono confrontati con il tema dell’arte. "Siamo molto contenti di aver sostenuto l’iniziativa anche quest’anno sia per il valore intrinseco del concorso, sia per l’invito e la promozione della lettura – dice Enrico Isoppi –, ma soprattutto perché ‘Cronisti in classe’ invita le nuove generazioni a verifica le notizie insegnando come avvicinarsi ai temi con un’azione di ricerca delle informazioni. I ragazzi hanno dato testimonianza della grande attenzione che hanno messo in campo per assolvere al tema prescelto, con prodotti di alto livello. È necessario avere sempre fiducia nei giovani. Questi ragazzi si sono avvicinati al tema in maniera non scontata. Parlando della biblioteca Guadagnucci hanno centrato il messaggio dell’artista attraverso le loro sensazioni e sintetizzato il concetto in un modo semplice e diretto, dove al contrario un critico d’arte avrebbe impiegato settimane. Se i loro lavori sono stati così belli e centrati il merito va anche alle loro scuole – conclude Isoppi –, che li hanno formati, e dunque il riconoscimento della Fondazione va anche a scuole e insegnanti".

Alessandra Poggi