PONTEDERA
"Con orgoglio e profondo senso di responsabilità Geofor, del gruppo RetiAmbiente, ha preso parte, per la prima volta, all’edizione 2025 di Cronisti in classe–Campionato di giornalismo, promosso e organizzato dal quotidiano La Nazione-Qn. L’iniziativa, che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole del territorio, rappresenta un’opportunità preziosa per coltivare lo spirito critico e la consapevolezza civica delle nuove generazioni". Lo dice Geofor che, "in qualità di sostenitrice del progetto, ha voluto imprimere un segno tangibile del proprio impegno verso la formazione ambientale delle giovani menti. Da sempre attenta ai temi legati alla sostenibilità e alla tutela del territorio, l’azienda si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani, promuovendo quotidianamente comportamenti virtuosi per un futuro più pulito e responsabile".
"La partecipazione al concorso giornalistico si configura dunque come un naturale proseguimento di un percorso educativo avviato da tempo – si legge ancora nel saluto finale di Geofor – un’occasione per stimolare nei ragazzi una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda, e dunque anche dell’ambiente che abitano e modellano con le loro azioni".
"È fondamentale – ha dichiarato l’amministratore delegato di geofor, Paolo Vannozzi – che i giovani sviluppino fin da subito una coscienza ambientale solida e informata. Ogni anno, attraverso il nostro Progetto Scuola, raggiungiamo oltre 4.000 alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado, portando nelle aule lezioni didattiche sui temi dell’ecologia, del riciclo e della corretta gestione dei rifiuti. L’adesione a Cronisti in classe rappresenta un naturale coronamento di quanto già facciamo quotidianamente, ampliando l’impatto formativo e sociale della nostra missione".
"Desidero ringraziare La Nazione per l’eccellente organizzazione di questa iniziativa, così come tutti i bambini che, con entusiasmo e creatività, hanno partecipato con passione – aggiunge Pietro Cavina, responsabile del Progetto Scuola di Geofor - Un ringraziamento sentito va però anche, e soprattutto, al corpo docente: donne e uomini che, con abnegazione e spesso tra non poche difficoltà, si impegnano quotidianamente per formare i cittadini del domani. Senza il loro supporto, sensibilità e dedizione, progetti di questo tipo non potrebbero vedere la luce. Sostenere i giovani cronisti significa, dunque, credere nella forza delle idee e nella vitalità dell’informazione. Iniziative come questa sono semi preziosi: affidati alle menti curiose dei ragazzi, sono destinati a germogliare e a trasformarsi in scelte consapevoli e azioni concrete per un mondo migliore".