Mercoledì 24 Aprile 2024

Spazi molto fluidi ma coordinati Sempre con stile

Vivere la cucina, sentirla come ’casa’ in qualsiasi momento della giornata. E anche come ambiente in simbiosi con ogni altra zona. Memoria e innovazione si incontrano in un dialogo armonioso in Jeometrica, il nuovo progetto che Scavolini presenta al Salone del Mobile. La riflessione progettuale di Luca Nichetto trae ispirazione da realizza zioni di Ellsworth Kelly, Gio Ponti e Donald Judd reinterpretandone le morfologie in chiave contemporanea. Ellsworth Kelly per il suo ’sculpture for a large wall’; Gio Ponti, per il lavoro sulle pareti organizzate e Donald Judd, uno degli esponenti più rig orosi del minimalismo, per le strutture a tre dimensioni, disposte nello spazio come moduli che si ripetono in sequenze semplici o in progressione geometrica.

Le assonanze elettive con questi grandi maestri del design e dell’arte hanno dato vita a Jeometrica : un sistema d’arredo espressivo e di carattere, i cui sofisticati dettagli evidenziano l’eccellenza Scavolini nella lavorazione industriale. La collezione presenta, infatti, elementi inediti, frutto del costante lavoro di ricerca e sviluppo del brand, che raccontano una progettualità capace di evolvere ed enfatizzare le linee compositive. Al fine di creare spazi fluidi e coordinati, Jeometrica è un programma dalla vocazione multipla che, declinandosi in soluzioni per la cucina, il living e la stanza da bagno, garantisce una coerenza stilistica in tutti gli ambienti della casa.

A completamento di un programma d’arredo curato in ogni dettaglio, Luca Nichetto | Nichetto Studio ha disegnato una linea di complementi costituita da sedie, sgabelli, tavoli, lampade che – affiancata agli elementi a giorno, mensole, soluzioni a vista – dà vita a un nuovo vocabolario progettuale per uno stile raffinato e cosmopolita.

L’isola si propone ancora quale nucleo vivo e pulsante dello spazio: blocchi all’apparenza compatti e impenetrabili rivelano, all’occorrenza, le loro molteplici funzioni, da super attrezzati laboratori del gusto a contemporanei deschi familiari. Addirittura simbolico il messaggio di Oasi (ARAN Cucine, hall 03 stand 16 B), cucina progettata da Stefano Boeri Architetti, che si svela come un vero e proprio concept non solo abitativo, ma anche culturale e sociale. E la natura è ancora il tema cardine, con un albero posto al centro proprio dell’isola, che evoca i valori familiari.

Serre domestiche, colonne per lavanderie a fare capolino, ma anche librerie e moduli a parete o centro stanza, eleganti e versatili, per integrare e, contemporaneamente, distinguere le aree. Niente manca in cucina. Come in Flavour del Gruppo Lube, un modello che unisce il classico e il contemporaneo in un’unica soluzione. Una cucina raffinata e versatile che grazie alle diverse tipologie di ante e alle molteplici finiture proposte può essere interpretata seguendo stili diversi, adattandosi ad ogni esigenza abitativa e gusto.

Centrali restano l’eccellenza dei materiali e dei dettagli, la passione, il know how e l’innovazione dei brand. Vale per Febal Casa (hall 03 stand E 25) e per la cucina Charme 37 della collezione Emoziona. Cuore pulsante è ancora l’isola, caratterizzata dall’innovativo piano scorrevole Horizon Y a movimento trasversale, che facilmente nasconde il piano cottura e, scoprendolo, all’occorrenza, può ampliare la superficie di lavoro e trasformarsi in un confortevole spazio breakfast.