Il bagno del futuro Un mix di poesia e tecnologia

Il Salone Internazionale del Bagno è una fiera in crescita e dinamica che, alla sua ottava edizione, si conferma come l’appuntamento più importante per chi si occupa di arredobagno,grazie alla sua capacità di attrarre tutte le figure professionali di riferimento e il consumatore moderno. Ben 172 gli espositori che metteranno in scena il meglio della produzione globale: dai mobili e accessori alle cabine doccia, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, dalla rubinetteria alle vasche da bagno.

Le novità in mostra riflettono la continua evoluzione di questo spazio che si fa sempre più tecnologico e green oriented senza dimenticare, tuttavia, la componente emozionale. Da anni, le aziende dell’arredobagno investono in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso consumo in linea con i più recenti requisiti di sostenibilità. Questo le porta a puntare sul risparmio idrico e sull’utilizzo di materiali a basso impatto, riciclabili, circolari, di alta qualità e durevole nel tempo. L’uso della tecnologia è sempre più pervasivo e invisibile e consente un’esperienza semplice e rilassata. Device e dispositivi digitali sono ormai in grado di trasformare la stanza al semplice tocco in base a ogni necessità dalle attivazioni a comando vocale alle vasche che si riempiono da sole in base a un input dallo smartphone.

E il design? La nuova tendenza è il bagno come estensione e integrazione del living, che propone contenitori e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto. Lo sa bene Luca Nichetto disegna che, per la linea Jeometrica Bagno di Scavolini, sviluppa concetti lineari con basi sospese e maniglie tubolari in alluminio; schienali attrezzati in laminato grigio carbone con mensole, accessori, contenitori e portasciugamani in finitura titanio; lampade a sospensione. Tutto in sintonia con l’ambiente living della casa. Il concetto di ’total bagno’ con design originale e colorato è proposto da Colavene e Axa. Ricerca tecnologica e un saper fare artigianale che dal 1968 caratterizza il Gruppo di Civita Castellana sono al centro dello spazio firmato Farinatti Design (hall 22 stand L14 L1).

Per quanto riguarda i materiali, grandi protagonisti saranno i marmi policromi e il legno, che trasferisce calore e un senso di genius loci, organicità e natura. In questo senso, punta di diamante dei nuovi progetti Arbi, Luxor riscrive i canoni della bellezza del passato analizzandoli sotto la lente di un linguaggio contemporaneo. Tra combinazioni di varietà materiche e cromatiche, l’anta con apertura push-pull e il telaio in alluminio colore oro, nero o bianco è valorizzata dal frontale a filo top concepito per accogliere eleganti pannelli con diverse finiture. Tra le innovazioni la variante Intreccio, disegnata dallo studio Garcìa Cumini, la cui texture ricorda la lavorazione del vimini.

Estetica e funzionalità nelle linee di rubinetteria presentate da Nobili, azienda Made in Italy fondata da Carlo Nobili. Realizzate in ottone a bassa percentuale di piombo, le rubinetterie Nobili (in esposizione alla hall 24 stand B09 B11) garantiscono la massima sicurezza e igiene. All’insegna del lusso la proposta di Devon & Devon, azienda fiorentina che disegna e produce prodotti di alta gamma e soluzioni personalizzate per la casa e la sala da bagno. Ecco dunque mobili, consolle, vasche da bagno, sanitari, pavimenti e rivestimenti, accessori e oggetti di life-style creati specificamente per i più esclusivi progetti residenziali e alberghieri.