L’isola felice di Stefano Ricci Charme e un tocco di colore per l’uomo contemporaneo

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di Eva Desiderio

C’è un’isola del cuore che ognuno ha dentro di sé, un rifugio certo, un porto dove riparare, un luogo in cui sognare. E proprio a questo ’segreto’ si ispira la nuova collezione per l’estate 2023 di Stefano Ricci presentata nei giorni scorsi a Ischia, meta di questo viaggio introspettivo che negli scatti e nel video per la collezione ha toccato, e non poteva non essere così, anche Capri, in un ideale ’ponte’ tra natura e storia, mondanità e magia del mare. Un’isola-scrigno immaginaria che ha ispirato anche nei colori ma soprattutto nelle leggerezza di forme e materiali il direttore creativo della maison fiorentina Filippo Ricci che con la sua squadra di tecnici e stilisti si è recato per alcuni giorni sulle due isole traendone tutta la forza e il fascino arcano. Ora il direttore creativo continua nel suo lavoro certosino di tradizione e innovazione nelle collezioni, avendo sempre presente la forza di questo autentico Made in Italy e la sostanza dell’arte sartoriale che è nel Dna della maison.

Presentazione al Castello Aragonese dell’Isola d’Ischia con tutta la famiglia Ricci, il padre e fondatore Stefano Ricci, sua moglie Claudia, i figlio Niccolò amministratore delegato e Filippo direttore creativo, al tramonto, coi modelli in tuta di cashmere e seta color bianco schiuma del mare e le giacche di maglia perfette in verde salvia. Look eleganti ma pratici, adatti a un uomo internazionale che cerca nel vestire i suoi ideali di eccellenza e di contemporaneità, primo fra tutti la leggerezza e la praticità di un guardaroba di lusso concettuale prima che solo estetico. Da qui lo splendore dei capi per la sera elegante come il tuxedo in prezioso tessuto Lysis (dal nome della celebre villa di Capri, rifugio chiacchierato di Jacques d’Adelward Fersen ai primi del Novecento) dell’Antico Setificio Fiorentino altro gioiello del Gruppo Stefano Ricci di cui è direttore generale Elisabetta Bardelli Ricci.

Quello che sceglie l’eccellenza di Stefano Ricci è un gentiluomo cosmopolita, raffinato ed esigente per una moda vera, Made in Italy. Sprazzi di colore come l’azzurro balena e il rosso dei tramonti, una punta di arancio e tanto blu e nero per le occasioni importanti. Camicie libere e fresche col collo Miami, maglieria superlativa, una leggerezza totale che spazia dalle sneaker ai gilet in coccodrillo nabuccato bianco latte. Dettagli ricercati, infiniti, col logo SR e gli ottagoni a siglare una esclusività totale eppure appena accennata, perché questi sono tempi di riflessione e poca ostentazione.

"Nel giro di sei mesi spero di tornare a una semi-normalità – confessa Stefano Ricci –. La situazione oggi è delicata, prima il Covid, poi la ripresa esaltante dei primo trimestre di tquest’anno con l’entusiasmo del mercato americano e i buoni risultati in Europa. E dopo la dura notizia della guerra in Ucraina, delle sanzioni per il mercato russo per noi sempre molto imporante, il costo delle materie prime e un mondo impaurito. Spero nella fine di queste tragedie e programmo per l’8 ottobre la sfilata che celebrerà il cinquantesimo del mio brand a Luxor, in Egitto. E per questi 50 anni ringrazio mia moglie Claudia che lavora da sempre con me, i miei figli Niccolò e Filippo e la mia città Firenze".

Insieme alla collezione presentato al Castello Aragonese anche il nuovo orologio SR Octagon Black Steel Chronograph interpretazione sportiva dell’originale proposta in oro bianco e brillanti. "Con questo evento ad Ischia continua il nostro viaggio tra la bellezza italiana – racconta Niccolò Ricci, Ceo di Stefano Ricci – che finora ha toccato dieci meraviglie, una per anno. È il nostro omaggio al Paese e alla moda italiana. L’anno 2022 era cominciato alla grande con una crescita sul mercato americano del +78% rispetto allo stesso periodo del 2021 e +20% rispetto al 2019. Poi la frenata della guerra e il nuovo lockdown in Cina. Ma stiamo aprendo per agosto la nuova boutique a New York al Fuller building tra la 57ª e Madison e siamo ottimisti per il nostro lavoro, dopo aver chiuso l’esercizio 2021 a 130 milioni di euro. Ci auguriamo presto una pace duratura, restando concentrati su nuove apertura come quella di Madrid o di Kuala Lumpur, l’impegno nel Sud Est asiatico, e l’apertura entro dodici mesi di un nuovo flaghshipstore e di un lounge a Beijng".