Landi Confezioni
Un’azienda di famiglia con solide tradizioni e altrettanto solidi valori, primi fra tutti la qualità e l’autenticità del prodotto, che non passa di moda facilmente, anzi continua la sua corsa attraverso i trend del momento senza mai stancarsi. Questo perché ciò rappresenta un heritage che tutto il mondo ci invidia. E’ la Landi Confezioni Srl di Empoli, tre generazioni al lavoro da quando il nonno Lando Landi la fondò nel 1948, poi il figlio Roberto che oggi è presidente l’ha portata avanti, la sorella Laura, i figli di Roberto Simone Landi e Marco Landi che sono gli attuali amministratori delegati.
Una bella storia italiana che ogni anno si presenta a Pitti Uomo coi suoi marchi al top ’Zerosettanta Studio’ e ’L’Impermeabile’ che raccontano di colori e paesaggi toscani, anglofiorentini, di natura e vita all’aria aperta, di trattamenti antipioggia per l’uomo che lavora in città ed è sempre in movimento, con la volontà di creare prodotti che tendono a impatto zero sull’ambiente. "Nel 2016 abbiamo lanciato il brand L’Impermeabile che ci ha dato molta soddisfazione – spiega Simone Landi, ad come il fratello Marco – nel ricordo dei capi anni Cinquanta di mio nonno che vendeva i suoi trench ripiegati in scatole da camicie. Allora un nylon superbattuto, oggi materiali di alta ricerca per il massimo comfort. Collezioni maschile e femminile, entrambe presenti nello stand di Pitti Uomo 101. La nostra esperienza è grande, siamo stati per venti anni terzisti per un marchio famoso come Aquascutum e poi ancora di altri brand importanti".
"Nel bel mezzo del dilagante sportswear e dell’orgia dei piumini – continua Simone Landi – abbiamo pensato di rilanciare il nostro heritage, la nostra storia, puntando anche su alcune ricerche di marketing: il successo de L’Impermeabile ci ha dato ragione". Venti persone in azienda a Empoli, nel centro storico, e circa 300 che lavorano nell’indotto con la confezione a chilometro zero. In dittsa si fanno i prototipi e si studiano le strategie, la realizzazione dei prodotti va invece a laboratori fidelizzati da anni. E il 98% delle collezioni sono di impermeabili, col rimanente in giacconi e cappotti di lana e velluto. Non da meno la cura per Zerosettanta Studio che rivaluta la tradizione delle giacche da cacciatore, comode e indistruttibili, in tessuti che guardano spesso al passato.
A Pitti Uomo 101 oltre ai pezzi storici ecco la bella novità della capsule disegnata da uno stilista esperto e appassionato come Romano Ridolfi, lanciata già in primavera e ora nella collezione per il prossimo inverno riattualizzata e ampliata. Etichetta speciale per l’Impermeabile by Ridolfi, tutta blu, un’anima vissuta nei tessuti che sembrano arrivare da un tempo lontano, una rilettura attenta dell’archivio della famiglia Landi, con parka e peacot specialissimi, di ispirazione anni Sessanta. Su tutta la capsule ideata da Ridolfi spicca La Gabban, in origine la divisa dei falegnami, che per L’Impermeabile rappresenta l’immagine stessa del lavoro manuale e dunque incorruttibile e respingente alle piogge. Ecco quella che in dialetto toscano si chiama la ’gabbanella’, spolverino idrorepellente e ben stazzonato, che racconta di tutta l’esperienza nel tessile e nei trattamenti di tintura e usura della Lando Landi Srl.