La guest designer Martine Rose firma la capsule ’suola verde’ La chicca di Cuoio di Toscana

Capsule ’Suola Verde’

Capsule ’Suola Verde’

di Eva Desiderio

Ha scelto una strada giusta e vincente Antonio Quirici, presidente del Consorzio conciario Cuoio di Toscana, nel sostenere le giovani e più promettenti leve dello stilismo internazionale. Un progetto visionario e illuminato che dà merito agli industriali del cuoio che aderiscono al Consorzio di impegnarsi e confrontarsi sul campo e di diventare protagonisti del processo creativo. Stavolta Quirici coi suoi colleghi imprenditori sosterranno Martine Rose, la stilista londinese che sarà guest designer del salone: la creativa, che presenterà la sua collezione uomo per l’inverno 2023-24, realizzerà una capsule di calzature con l’iconica suola verde, manifesto dei valori sostenibili del Cuoio di Toscana. Le suole ’verdi’ di nome e di fatto vengono realizzate seguendo la tecnica di lavorazione della concia vegetale lenta in vasca. La manifattura che risale a tempi antichissimi, prevede la trasformazione delle pelli grezze in un materiale durevole, riconosciuto in tutto il mondo.

Partecipando al progetto creativo del defilè di Martine Rose, Cuoio di Toscana consolida il suo impegno a fianco delle nuove generazioni di talenti. Grazie all’iniziativa Cuoio di Toscana Prize, il Consorzio produrrà per la stilista londinese, una speciale capsule di calzature realizzata a mano con la propria materia prima, il cuoio. La nuova collaborazione conferma il percorso on going e in continuo sviluppo di Cuoio di Toscana, volto a garantire un futuro ai giovani creativi e ai progetti green.

I principi di sostenibilità e tracciabilità costituiscono l’heritage del marchio, creato nel 1985 per diffondere la cultura del cuoio da suola dal Consorzio eponimo, che rappresenta sette concerie dei distretti di San Miniato e Santa Croce sull’Arno (Pisa). Ma il Consorzio Cuoio di Toscana ci stupirà domani sera a Palazzo Strozzi con un progetto inedito di lifestyle. Il Bistrot Strozzi sarà customizzato in cuoio nei tavoli e nei banconi nel Cuoio di Toscana Club Lovers che rimarrà anche dopo Pitti. Un modo per mostrare al mondo tutti gli impieghi del cuoio. Ci sarà un evento con lo chef Cristiano Tomei, che guiderà uno showcooking per la preparazione di piatti toscani, Tripstillery porterà in scena la mixology art per realizzare un amaro unico nel suo genere con un mix di legni di quebracho, castagno e mimosa. La co-lab Parfumèide per Cuoio di Toscana coinvolgerà gli ospiti in un’experience olfattiva. Atmosfera musicale studiata dal dj e produttore Marvely, che presenterà l’inedito Sounds of Cuoio di Toscana. I partecipanti potranno visitare gratuitamente alla mostra ’Olafur Eliasson: Nel tuo tempo’.