Mercoledì 24 Aprile 2024

Con Pitti Connect gli affari decollano

Migration

di Andrea

Secci*

L’errore più frequente che si è portati a fare quando si utilizza il digitale a supporto di un prodotto fisico o, come nel nostro caso, di manifestazioni fieristiche, è tentare di replicare le stesse logiche e gli stessi servizi in versione digitale. Nel caso di Pitti Immagine l’approccio che invece si è rivelato vincente è stato quello di utilizzare il digitale come un propulsore aggiuntivo, che da un lato semplificasse ed estendesse l’esperienza della fiera fisica, e dall’altro agisse come facilitatore per le attività di business e networking tra compratori e aziende.

Fin dal 2010, Pitti Immagine ha dimostrato una forte sensibilità nei confronti dei temi legati all’innovazione tecnologica e alla comunicazione digitale. Nel 2020, con il lancio della piattaforma digitale Pitti Connect, l’azienda ha voluto adeguarsi agli standard molto alti a cui puntavano i protagonisti mondiali del settore. Pitti Immagine ha disegnato un ecosistema fluido, in continua evoluzione, che si estende attraverso web, mobile, social e newsletter, fornendo - a seconda del momento, dell’occasione e dell’audience - strumenti per la promozione dei brand e la preparazione della visita in fiera per i buyer e giornalisti, per l’aggiornamento professionale, per le questioni amministrative, e per la ricerca di documenti d’archivio. Pitti Connect è il risultato di un lavoro fatto insieme ai nostri buyer ed espositori, identificando bisogni, criticità, opportunità e trasformandoli in soluzioni tecnologiche.

Abbiamo sviluppato, per esempio, algoritmi per il match-making che, da un lato, velocizzano il lavoro di scouting dei buyer, dall’altro, offrono alle aziende più piccole e a quelle più nuove un’opportunità per essere scoperte. Abbiamo introdotto uno strumento di ’lead generation’ per gli espositori che vogliono contattare i buyer con cui hanno interagito in stand, o che hanno visitato la loro pagina su Pitti Connect. Abbiamo messo a disposizione di buyer ed espositori dei tool che facilitano il networking, dalla messaggistica one to one, alla prenotazione di appuntamenti fisici in fiera o di video call tramite un’agenda condivisa. Abbiamo creato un team per supportare gli espositori nella scelta, nel caricamento e nell’adattamento dei contenuti che pubblicano all’interno della loro pagina su Pitti Connect. Attraverso una redazione interna e con la collaborazione di illustri firme esterne, produciamo costantemente contenuti editoriali esclusivi per il nostro magazine online The Billboard, dedicati ai professionisti di settore.

I risultati sono stati finora molto promettenti. Durante le 12 settimane di messa online dell’ultimo Pitti Uomo invernale le visite sono state circa 250.000, facendo registrare un incremento del 110% rispetto all’edizione precedente. I buyer accreditati che hanno navigato sono stati oltre 7.000 di cui il 42% provenienti dall’estero, e hanno totalizzato un +30%. Le pagine viste hanno toccato il milione. Anche i canali social sono seguitissimi: il solo account Instagram di Uomo è seguito da 94.000 follower, e durante l’ultima edizione i post hanno raggiunto 3.3 milioni di utenti su Instagram, e 4 milioni su Facebook.

Gli importanti cambiamenti introdotti verso l’esterno hanno richiesto anche una significativa attività di transizione digitale all’interno di Pitti Immagine.

*Head of digital

di Pitti Immagine