Barberino, l'outlet punta sui giovani

Una delle realtà più vive e attente del settore punta sulla formazione per assicurare un futuro lavorativo certo ai giovani

di Eva Desiderio

Puntare sulla formazione per assicurare un futuro lavorativo certo ai giovani, lavorare sul territorio per rinsaldare un legame storico importante e sempre vivo, vero collante sociale. E supportare progetti di integrazione nel segno di una civiltà di valori condivisi. Guardare alla salute con progetti seri e condivisi con la collettività. Tutto questo nell’impegno costante di Barberino Designer Outlet, una delle realtà più vive e attente del settore, illuminato veicolo non solo di business di successo per una clientela nazionale e internazionale ma centro propulsivo di molteplici interessi attenti soprattutto alla collettività.

Soltanto tre anni dopo l’apertura del primo centro italiano il dizionario Treccani ha inserito il termine ’outlet’ nelle nuove parole della lingua italiana. Era il 2000 quando il Gruppo Britannico McArthurGlen arrivava in Italia con il suo primo Outlet in Piemonte, poi nel 2006 in Toscana è nato Barberino Designer Outlet, che per il luogo in cui è situato, nel Mugello, tra Toscana ed Emilia, offre una shopping experience unica, piacevole e rilassante. Il centro, che gode di un paesaggio immerso nella natura e ha architetture che rimandano alla bellezza dei comuni circostanti, con più di 200 brand, offre ai clienti una scelta molto amplia per la donna, l’uomo, il bambino. Importante anche l’offerta food con prodotti toscani e caratteristici di diverse regioni italiane. E’ una realtà con una forte responsabilità sociale nei confronti del sistema moda, dà valore a questa industria e gioca il suo ruolo nell’evolverla e attualizzarla. E’ molto impegnata sul fronte della sostenibilità con progetti come ad esempio quello nato in partnership con Mita ’Open for dreams’ e ’Recycle your fashion’.

Uno degli ultimi progetti rende orgogliosa della sua realizzazione Maria Chiara Bellomo, Centre Manager di Barberino Designer Outlet, che con soddisfazione racconta ’Open for dreams’, una collezione di ventitre pezzi unici, ideati, disegnati, modellati, cuciti uno a uno dagli studenti dell’Its Mita, Made in Italy Tuscany Academy. "La sostenibilità è la nostra priorità strategica, non solo dal punto di vista ambientale, che ci vede impegnati comunque nella riduzione delle emissioni, dei rifiuti, della ricerca di energia sostenibile e pulita, ma è soprattutto responsabilità sociale, solidarietà – racconta Maria Chiara Bellomo –. La responsabilità sociale che per noi significa avere un impatto positivo nell’area del centro e nell’ambiente che ci circonda così come sulla comunità".

Gli studenti di Mita hanno re-immaginato la moda oggi, riflettendo sui cambiamenti portati dalla pandemia. Ne sono nati prodotti dalle linee comode e pulite. Hanno accettato la sfida lanciata da Barberino e lavorato su obiettivi oggi fondamentali: quelli dell’inclusività, della possibilità di valorizzare il tempo libero, e quindi la collezione ha capi che possono essere utilizzabili da ogni persona, senza distinzione di genere, e senza distinzione neanche di fisicità, quindi indossati da chiunque e per chiunque. Interprete d’eccezione per la capsule collection Mita è stata Larissa Iapichino, giovane e talentuosa atleta toscana che unisce magistralmente sport, femminilità e benessere, Brand Ambassador per il 2021 dell’Outlet. "Per la capsule collection di Open for dreams abbiamo vetrine dedicate al Centro e non manca una vetrina online" dice Bellomo. Il ricavato delle donazioni verrà devoluto in beneficenza a una realtà locale.

L’impegno prosegue con l’integrazione con la natura. Con ‘Recycle your fashion’ Barberino Designer Outlet ha dato ancora una volta il suo contributo, nella certezza che i suoi clienti sono sensibili verso le tematiche ambientali e lo scelgano come luogo di shopping anche per la bellezza della natura che lo ospita e che per essere tutelata ha bisogno anche di piccole ma importanti azioni quotidiane, come il riciclo dei nostri abiti. L’obiettivo è offrire seconda vita a capi non più amati dai clienti con la possibilità di portarli all’outlet, dove grazie a un partner specializzato, vengono visionati per definirne il miglior futuro utilizzo, tra dono, riuso e riciclo.

Infine il centro ha promosso il ’Tour Rosa’ per la salute delle donne che ha portato a queste latitudini la Carovana della Prevenzione di Komen Italia per promuovere l’importanza della prevenzione e hanno offerto gratuitamente prestazioni cliniche per la diagnosi precoce dei tumori del seno. "Nel 2022 – chiude Maria Chiara Bellomo – continueremo a giocare un ruolo da protagonisti, portando avanti i progetti di successo già realizzati nel segno della sostenibilità e dell’inclusione e realizzandone altri nuovi".