Martedì 16 Aprile 2024

Matt Stutzman, l’arciere senza braccia che fa sempre centro

L’americano, completamente senza gli arti superiori, ha vinto la medaglia d’oro nel tiro con l’arco. Per lui niente è impossibile.

Matt Stutzman

Matt Stutzman

Rio de Janeiro, 17 settembre 2016 – Matt Stutzman, ancora prima di andare a vedere i risultati che ha ottenuto, è entrato di diritto nella storia per essere l’unico atleta al mondo capace di tirare con l’arco senza braccia. Infatti, il suo soprannome è ‘The Armless Archer’, peccato che per i suoi rivali rappresenti un incubo. Non solo, detiene il record del mondo per il tiro scoccato dalla distanza più lunga: 283 yards.

Dicevamo di Stuntzman arciere senza braccia, infatti usa le gambe per fare qualsiasi cosa, compreso guidare l’auto, mangiare, telefonare. Ma la sua passione è il tiro con l’arco, e nemmeno essere nato senza arti superiori lo ha fermato. Grazie alla moglie e ai suoi figli, sì è anche un padre stupendo, Stutzman ha intrapreso questa nuova carriera che lo ha portato all’argento di Londra 2012 e all’oro a Rio 2016. La tecnica? Con il piede sinistro sistema la freccia, con il destro tiene teso l’arco e con la bocca tiene ancorata la corda ad un anello presente dietro la sua schiena, sempre con la bocca, quando è il momento di scoccare, sblocca la corda. E se Matt è diventato questo splendido uomo nella vita e campione nello sport, è per merito dei suoi genitori adottivi, che dall’età di 13 mesi lo hanno accudito insegnandoli che i limiti esistono solo nella mente delle persone. Nulla è impossibile infatti, nemmeno essere un moderno Robin Hood senza braccia. Tanto ci sono i piedi.