Bebe Vio, la campionessa col sorriso: "Da grande guiderò il Coni"

Bebe Vio, classe 1997, è campionessa mondiale

Bebe Vio, classe 1997, è campionessa mondiale

«COSA voglio fare da grande? Il presidente del Coni!». E magari accadesse davvero, verrebbe voglia di aggiungere. Sarebbe sicuramente un momento magico per lo sport italiano, senza distinzioni.  Perché Beatrice Maria Vio, veneta, classe 1997, Bebe per tutti, sarebbe un leader perfetto per l’intero sport italiano. Senza più distinzioni tra atleti olimpici e paralimpici. COLPITA da una forma particolarmente aggressiva di meningite quando aveva soltanto undici anni, Bebe ha subito l’amputazione delle braccia e di entrambe le gambe. Ma non ha mai ceduto alla rassegnazione. Ha trovato nello sport una fortissima forma di espressione della sua spumeggiante, esuberante personalità. Con il fioretto in mano ha conquistato titoli mondiali. Ora va a Rio de Janeiro per la consacrazione definitiva. È iscritta alla prova individuale e a quella a squadre.  «HO SEMPRE in testa questo appuntamento – spiega –. Tengo il conto alla rovescia da quando mancavano più di 500 giorni. Vado per divertirmi, ma soprattutto vado per vincere. Mi fanno compagnia i pensieri e gli auguri delle amiche e degli amici, tra l’altro con me a Rio saranno in gara altri due membri della associazione che ho creato...» E non sarebbe perfetta, Bebe, come presidente del Coni?