Martedì 23 Aprile 2024

Osservatorio Giovani-Editori e Google: un accordo contro le fake news

Dal prossimo anno scolastico il "Quotidiano in classe" si aggiorna e diventa multi-piattaforma

Carlo D'Asario Biondo di Google Emea e Andrea Ceccherini (Germogli)

Carlo D'Asario Biondo di Google Emea e Andrea Ceccherini (Germogli)

La Bagnaia (Siena), 25 maggio 2018 - Un accordo, un'intesa tra l'Osservatorio Giovani-Editori di Andrea Ceccherini e Google. Lo hanno annunciato lo stesso Ceccherini e Carlo D'Asaro Biondo, presidente di Google per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa (Emea).

Un'intesa tutta per gli studenti e che partirà dal prossimo anno scolastico. "Vogliamo dare agli studenti - dice Ceccherini insieme a D'Asaro Biondo - la possibilità di ragionare con la propria testa, di confrontare le varie voci, le varie testate. Lo abbiamo sempre fatto, ma ora questo progetto grazie a Google diventa multi piattaforma".

A scuola dunque si imparerà meglio cosa significa navigare nel web, leggere le notizie, capire la loro genesi e capire quali possono essere le notizie false. "A caccia di bufale" è il nome dell'iniziativa. "Ognuno ha una testa e deve imparare a usarla", dice Ceccherini. L'annuncio è arrivato al termine dell'intervento sul palco di D'Asaro Biondo. Che ha parlato dell'impegno di Google per far sì che internet sia di tutti. "Abbiamo portato i telefonini in Africa a 50 euro, questo ha creato tante opportunità economiche in più", dice D'Asaro Biondo. Che ha illustrato i piani di Google anche sul giornalismo. "Siamo a fianco degli editori, collaboraimo con la Fieg - prosegue - Vogliamo una stampa di successo sul web e ci stiamo lavorando da anni".