di Amelia Zacco È l’orologio del viaggiatore. Un compagno affidabile di avventura durante ogni tipo di spostamento . Meglio se è semplice e intuitivo. È l’orologio Gmt, sigla con cui si intende Greenwich Mean Time, che significa l’ora media di Greenwich, città inglese, un sobborgo verde di Londra, dove, per convenzione internazionale, passa l’omonimo meridiano, che ha longitudine pari a zero. Tutti gli altri fusi orari della Terra sono definiti relativamente al tempo Gmt, con segno più o segno meno. In orologeria, la complicazione Gmt, una tra le più apprezzate, è stata inserita negli orologi in modo che i viaggiatori fossero in grado di sapere l’orario nel luogo di partenza e l’orario nel luogo di arrivo durante i loro spostamenti in giro per il mondo. Le case orologiere mettono a punto soluzioni tecniche ed estetiche sempre più accattivanti e interessanti al fine di semplificare e agevolare l’impiego di tale funzione. Che per molti marchi, addirittura, coincide con il proprio Dna. Tra gli orologi più noti con funzione Gmt, sicuramente il Rolex Oyster Perpetual Gmt-Master si piazza ai primi posti. Presentato nel 1955, quando i viaggi intercontinentali stavano vivendo un rapido sviluppo, diventò l’orologio ufficiale della compagnia aerea Pan Am. Nel tempo è diventato un riferimento tra gli orologi per viaggiatori. Il suo design è unico e immediatamente riconoscibile, con la lunetta girevole bidirezionale dotata di disco graduato 24 ore, declinato in versione bicolore, dove la metà inferiore simboleggia le ore del giorno e quella superiore, le ore della notte, con diversi abbinamenti cromatici, oppure anche in versione monocromatica. Nel 1982 Rolex presenta il Gmt-Master II, dotato di un calibro che permette di regolare la lancetta delle ore indipendentemente da quella dei minuti e dalla lancetta 24 ore. Anno 2022, il marchio della Corona presenta una reinterpretazione inattesa dell’Oyster Perpetual Gmt-Master II, con la corona di carica posizionata sul lato sinistro della cassa. Anche la finestrella della data, sovrastata dalla lente d’ingrandimento Cyclope, è stata spostata e la si trova a ore 9. L’orologio, in acciaio Oystersteel, con cassa da 40 mm esibisce un disco della lunetta Cerachrom 24 ore bicolore in ceramica verde e nera, un abbinamento cromatico mai adottato prima su questo modello (prezzo di 10.550 euro, rolex.com). Una lunga tradizione con i Greenwich Mean Time è quella che sicuramente ha la casa orologiera Longines, che nella sua collezione del 2022 presenta il nuovo Spirit Zulu Time, sintesi dell’expertise centenaria della Maison nella realizzazione di questo tipo di segnatempo. Le sue origini e il suo nome derivano dal primo orologio da polso con due fusi orari prodotto nel 1925 con il simbolo Zulu sul quadrante, in riferimento alla lettera Z che indica l’ora universale nell’aviazione e nelle forze armate. L’orologio, in acciaio con cassa da 42 mm, ha una lunetta con inserto in ceramica colorata. La visualizzazione dei fusi orari sul quadrante è animata dal nuovo calibro automatico che permette di regolare la lancetta dell’ora indipendentemente dall’indicazione Greenwich Mean Time. I fusi orari supplementari si leggono mediante la lancetta 24 ore e la lunetta girevole bidirezionale, graduata 24 ore (prezzo di 2.820 euro, longines.com).