Locman Oisa 1937 un anno dopo. La storia dell’affaire orologiero tutto italiano continua con un progetto che si prepara a diventare la culla del tempo made in Italy. Facciamo un passo indietro: a fine 2021 la Maison di orologi con sede all’Isola d’Elba e lo storico marchio nato nel ’37 a Milano, unico produttore italiano di movimenti per orologi da polso, si incontrano con l’idea virtuosa di riprendere la produzione dei movimenti di Domenico Morezzi, fondatore di Oisa 1937, con l’appoggio di Marco Mantovani, presidente di Locman.
Et voilà, ecco il movimento meccanico a carica manuale Oisa Calibro 29-50 Cinque Ponti che equipaggia l’iconico modello Montecristo di Locman: "L’obiettivo era quello di arrivare a un movimento perfetto che integra diversi punti fondamentali come i bilancieri senza racchetta, le viti antiallentamento e l’incablock dimensionata appositamente per il bilanciere. Tutti elementi che offrono la garanzia di un movimento performante, bello e affidabile", afferma Fausto Berizzi, a cui è affidata la direzione tecnica di Oisa 1937.
Dunque, quello che Locman e Oisa 1937 hanno saputo realizzare è una realtà capace di emozionare, non solo i protagonisti di questo progetto, ma anche tutti gli appassionati del settore orologiero. Attimi di storia del tempo made in Italy, che profumano di passione e valori e che promettono l’inizio di una nuova fase che parte proprio nella sede produttiva di Oisa 1937 ad Albuzzano, alle porte di Pavia, dove sta prendendo forma il polo dedicato alla fabbricazione dei movimenti meccanici. Uno spazio di circa 500 metri quadrati che nasce dall’ampliamento di Officina Meccanica Futura di Benedetto Perrotta, socio e amministratore unico di Oisa, e che sarà attrezzato, entro il 2025, per raggiungere la produzione di circa 10mila movimenti con diversi calibri e modelli.
"Il movimento manuale Oisa Cinque Ponti, che oggi anima una serie limitata del nostro modello Montecristo in oro, in acciaio e in titanio, è un autentico gioiello di manifattura. Inoltre è la base ideale, per affidabilità e prestazioni, per sviluppare nuove elaborazioni", spiega Mantovani, fondatore e guida della Locman. "Nel 2022 la produzione sarà di circa 1.000 movimenti, in parte assorbiti da noi. Oltre al Montecristo ci saranno nuovi modelli tutti dedicati ai calibri Oisa, ma anche da altre prestigiose aziende", continua Mantovani. "Tra le altre, ha un valore istituzionale importante la collaborazione con Editalia e con la Zecca dello Stato per celebrare i 70 anni di attività con una serie esclusiva di orologi. Per arrivare ai 10mila movimenti all’anno bisogna aspettare il 2025 e chiaramente ci saranno diversi tipi di modelli e funzioni.
Entro il 2024 Oisa avrà un ricco catalogo di offerte tutte made in Italy, ma non dimentichiamo che l’azienda produce anche componenti per case produttrici di movimenti svizzeri. L’obiettivo a lungo termine è di arrivare a produrre una gamma di movimenti meccanici che non solo siano simbolo del made in Italy e della sua tradizione orologiera, ma che garantiscano anche un alto livello di qualità, precisione e affidabilità", conclude Mantovani. Un punto d’orgoglio tutto italiano come è giusto che sia: "La storia e le origini dell’arte orologiera sono strettamente legate all’Italia e con tutto il rispetto per i cugini svizzeri, con cui abbiamo sempre collaborato, credo sia venuto il momento di valorizzare il saper fare italiano".
Amelia Zacco