Dalla manifattura al prodotto, tra il meglio che c’è

Bulgari Octo Finissimo Tourbillon Automatico

Bulgari Octo Finissimo Tourbillon Automatico

Nel marketing dell’orologeria più o meno tutti parlano di “eccellenza”. Nel nostro caso intendiamo qualcosa di molto concreto, che parte da una reale manifattura all’avanguardia della tecnica e della maestria orologiera per decorazioni e attenzione al singolo segnatempo, fino all’orologio che va ad allacciarsi al polso del fortunato appassionato che ha la disponibilità economica per acquistare una tale eccellenza. In verità questa è una selezione e tante altre realtà che compaiono nell’approfondimento odierno potrebbero avere i titoli necessari per essere in questa pagina. Però è comunque una selezione ragionata. Sono stati presi in considerazione produttori che fanno dai mille orologi fino a qualche decina di migliaia di pezzi l’anno. E che hanno una particolare predisposizione per l’aspetto meccanico e le relative decorazioni, considerate da molti appassionati come il valore aggiunto dell’alta gamma. Ecco che allora la collezione Royal Oak di Audemars Piguet per storia (dal 1972 a oggi), vastità di modelli, sperimentazione di materiali e complicazioni introdotte, è un punto di riferimento assoluto. A livello di manifatture, seppur con storie più brevi alle spalle, gli investimenti fatti da Bulgari, Chopard e Parmigiani, sono altrettanto encomiabili. E a maggior ragione è da elogiare anche il percorso più giovane e piccolo in termini economici intrapreso dalla famiglia Meylan con H. Moser & Cie. Ecco l’eccellenza.