Martedì 23 Aprile 2024

Settebello, un bronzo che vale oro. Medaglia numero 26 per l'Italia

Il bronzo numero 7 arriva dal Settebello. Finisce 12 a 10 per gli azzurri contro un Montenegro sempre competittivo. E la spedizione azzurra conquista la medaglia numero 26. E per l'Italia c'è già la certezza della 27esima, regalata dall'Italvolley dopo la super semifinale di ieri. Sarà oro?

Rio, la gioia dei ragazzi del Settebello dopo la vittoria del bronzo (Ansa)

Rio, la gioia dei ragazzi del Settebello dopo la vittoria del bronzo (Ansa)

Rio de Janeiro, 20 agosto 2016 - La pallanuoto azzurra vince una medaglia anche a Rio: dopo l'argento di Londra, il Settebello spazza via il Montenegro in una partita giocata quasi sempre davanti. Brividi quando il Montenegro si rifa sotto nel finale, ma a spezzare le braccia degli avversari ci pensa Aicardi a 35 secondi dall'ultimo fischio: finisce 12 a 10. Bomber Presciutti fa sei gol: è sua metà della gloria. 

Il match Il Settebello rompe gli indugi dopo un minuto e mezzo con il tiro dalla distanza di Valentino Gallo, poi è Nicholas Presciutti che raddoppia 38 secondi dopo. Nel primo quarto i montenegrini accorciano il distacco con Janovic, lo stesso giocatore che sigla il pareggio a un minuto e mezzo dall'inizio della seconda frazione di gioco. Tre a due siglato dal solito Gallo, che fa doppietta, ma l'Italia viene raggiunta sul tre a tre da un tiro imprendibile di Ivovic.

Il Settebello torna in vantaggio con una bomba sotto l'incrocio di Pietro Figlioli (4-3), che gonfia la rete in un momento del match in cui i montenegrini erano stati molto aggressivi. Ma Brguljan, lasciato solo dalla difesa azzurra, infila di nuovo capitan Tempesti, 37 anni, alla quinta Olimpiade. Per fortuna, a quattro secondi da metà gara, ci pensa Presciutti con una diagonale. Si va al riposo lungo sul 5 a 4, con un secondo parziale equilibrato (tre gol per squadra).

I montenegrini, all'arrembaggio nei primi minuti del terzo quarto, pareggiano con Janovic, ma una diagonale di Presciutti, deviata da un difensore, va prima sul palo e poi entra in porta. Un po' di fortuna non guasta. Ma nel pallonetto dello stesso giocatore la sorte non c'entra: è proprio tutta classe. Doppio vantaggio per l'Italia: 7-5. 

Dopo il 7-6 firmato da Klicovac, gli italiani firmano il doppio vantaggio (8-6 di Nora), ma si fanno recuperare da Misic (8-7). Dopo il break di vantaggio di Gallo (9-7), complice anche un po' di fortuna (due traverse e un palo dei montenegrini) alla fine del terzo quarto gli azzurri hanno un tesoretto di due reti da spendere nell'ultima frazione.

L'Italia allunga con il solito Presciutti (sei gol in tutto, due nell'ultimo quarto) e con Gallo: massimo vantaggio per l'Italia sull'11-8. Black-out azzurro di qualche minuto, tesoretto sprecato: i montenegrini si rifanno sotto e recuperano due gol: 11-10 e brividi. Ma alla fine a spezzare la resistenza degli avversari ci pensa Aicardi, a 35 secondi dalla fine. Termina 12-10- Dopo l'argento di Londra, è di bronzo la doppietta del Settebello alle Olimpiadi di Rio.