Detti e Paltrinieri (Ansa)
Rio de Janeiro, 12 agosto 2016 - I francesi avevano BB, intesa come Brigitte Bardot. Noi abbiamo GG, intesi come Gregorio e Gabriele, cioè Paltrinieri e Detti. Entrambi finalisti, la notte tra sabato e domenica, sui 1500 stile libero.
Lo dico? Lo dico. Come sarebbe bello se l'Olimpiade del nuoto, egemonizzata dal mostruoso Phelps, capace addirittura dello storico poker sui 200 misti, impresa degna degli antichi Greci o se preferite di Carl Lewis (lungo) e Al Oerter (disco), sarebbe bello, ecco, se toccasse a due figli della privincia italiana chiuderla alla grandissima, l'Olimpiade del nuoto.
Paltrinieri l'ho incontrato dopo la sua batteria. E' passato con il miglior tempo, 14'44"51. L'ho trovato serenissimo. Mi ha detto: 'Senti, non ne potevo più di aspettare, l'attesa è stata logorante ma la gara mia era proprio in coda al calendario della piscina. Sto proprio bene, il fisico risponde, la mente è lucida. Non avrò paura, ma so che dovrò dare ogni stilla di energia per coronare il sogno'.
In tribuna c'erano anche i suoi genitori. Hanno visto incredibilmente affondare Sun Yang, il cinese temutissimo Forse in polemica con il governo di Pechino, Sun, oro sui 200 e argento nei 400, si è chiamato fuori. Cioè dopo mille metri si è messo a nuotare a ferro da stiro e ciao Eliminato.
Precisato che anche Detti sta benone, la partita sarà tra gli azzurri, l'americano jaeger e l'australiano Horton. Non vedo altri candidati al podio.
Sarà una lunga, lunga notte...