Giovedì 25 Aprile 2024

Olimpiadi invernali 2018: nel Bob a 2 arriva un oro ex aequo tra Germania e Canada

Nel Bob a 2 oro a pari merito tra Germania e Canada: finale incredibile. Bronzo per la Lettonia

Canada oro ex aequo con la Germania

Canada oro ex aequo con la Germania

Pyeongchang,19 febbraio 2018 - Le Olimpiadi invernali 2018 di Pyeongchang entrano nella storia: per la prima volta nel nuovo millennio nel Bob a 2 si assegna una medaglia ex aequo, al termine di quattro manche incredibili che hanno visto sia la Germania che il Canada salire sul gradino più alto del podio.

Tante delusioni nella numerosissima squadra tedesca, soprattutto quella guidata da Nico Walther che dopo aver fatto segnare i migliori tempi nelle prime due manche ha buttato tutto nella terza. Spazio dunque nell'ultimo giro a un testa a testa a tre tra la formazione tedesca con Friedrich come pilota, quella canadese guidata da Kripps e la lettone con uno strepitoso Melbardis.

Tre posti in 5 centesimi e un finale da vivere tutto d'un fiato. La Lettonia scende con il terzo tempo complessivo all'ultima manche e va a battere chi l'ha preceduta portandosi virtualmente al comando grazie a una splendida conduzione di Melbardis sin dalla fase di spinta. Poi la reazione tedesca: Friedrich riesce a gestire una discesa in cui il cronometro oscilla continuamente tra il vantaggio e lo svantaggio e la porta in testa per soli 5 centesimi. Le sorprese potrebbero essere già finite qui visto lo scarto minimo dopo quattro discese, e invece l'incredibile deve ancora accadere.

Manca solo il Canada, che deve difendere un vantaggio minimo nell'ultima manche. Anche qui il confine tra primo e secondo posto è minimo ma al momento del taglio del traguardo il bob guidato da Kripps fa segnare un tempo complessivo uguale al centesimo rispetto a quello dei tedeschi. Vittoria ex aequo dunque, tutti felici e con la medaglia 'oro al collo. Non si verificava dalle Olimpiadi di Nagano 1998 una cosa del genere che ha ovviamente sempre dell'incredibile.

E così aumenta il rammarico anche per Melbardis e per tutta la Lettonia, che riesce comunque a trovare una medaglia nelle discipline da budello dopo la grande delusione Dukurs nello skeleton, rimasto a secco. Con 5 centesimi di ritardo sfuma il sogno di un oro che sarebbe stato storico, ma lo staff può essere decisamente contento.