Kerttu Niskanen
PyeongChang, 24 febbraio 2018 – Si chiuderà quasi certamente con 10 medaglie il bottino dell’Italia all’Olimpiade Invernale. Considerando le poche possibilità domani nella 30 chilometri classica femminile di sci di fondo, oggi era il giorno in cui tentare di arricchire il bottino. Ma è andata male.
Olimpiadi 2018 live, i risultati di oggi
Programma tv 25 febbraio (Rai e Eurosport)
LOLLOBRIGIDA SETTIMA – Nulla da fare per Francesca Lollobrigida nella mass start di speed skating. Dopo aver vinto agilmente la semifinale, l’italiana non è riuscita a trovare il guizzo nell’ultimo sprint della finale (la classifica viene stilata con i punti conquistati nei 4 sprint sui 16 giri da percorrere) chiudendo quarta la volata e rimanendo a secco di punti non avendo partecipato ai precedenti sprint. Sarebbe bastato un terzo posto nell’ultimo per arrivare al bronzo. Ha invece vinto la giapponese Takagi sulla coreana Kim e sull’olandese Schouten. Anche in campo maschile Italia senza medaglie. Giovannini decide di giocarsi tutto all’ultimo sprint, quello più remunerativo in termini di punti, ma scappano il coreano Lee, il belga Swings e l’olandese Verweij che si prendono le medaglie. L’azzurro chiude dodicesimo.
Olimpiadi Invernali 2018, i risultati del 24 febbraio
SCI ALPINO A SECCO - Ancora una delusione nello sci alpino per l’Italia che è uscita nei quarti, per mano della Francia, nel team event. Nulla da fare per Costazza, Curtoni, Tonetti e Vinatzer (il più positivo di tutti) contro Baud Mugnier, Worley, Pinturault e Noel. La Francia poi si è dovuta accontentare della finale per il bronzo dove però è stata sconfitta dalla Norvegia composta da Lysdahl, Haever-Loeseth, Foss-Solevaag e Nestvold-Haugen. Oro alla Svizzera con Feierabend, Holdener, Yule e Zenhaeusern che ha sconfitto in finale l’Austria sprovvista di Hirscher. Nessuna medaglia azzurra nemmeno nella 50 chilometri di sci di fondo. Concrete speranze riposte nello specialista De Fabiani, ma il ritmo imposto dai migliori ha messo in difficoltà l’azzurro. Alla fine ha trionfato il finlandese Niskanen che ha sconfitto i russi Bolshunov di 18 secondi e Larkov di 2’37”. Gara resa dura da Poltaranin e proprio Niskanen, con attacco decisivo a metà gara che fa crollare proprio il nostro De Fabiani. Nemmeno Sundby e Cologna reggono il ritmo e infatti il norvegese chiude quinto dietro al canadese Harvey quarto, lo svizzero è nono. Miglior azzurro Salvadori 16esimo a 5’23”, poi Rastelli 19esimo a 6’47”, Noeckler 21esimo a 8’07” e De Fabiani addirittura 22esimo a 8’52”.
STORICA LEDECKA– Anche il parallelo maschile di snowboard non ha regalato medaglie all’Italia. I due azzurri più accreditati, Coratti e Fischnaller, si sono fermati nei quarti di finale. Vittoria a Galmarini sul coreano Lee e sullo sloveno Kosir. In campo femminile storico successo di Ester Ledecka. Dopo aver vinto il Super G di sci alpino, la ceca ha trionfato anche nello snowboard diventando la prima atleta di sempre a vincere due medaglie d’oro in due discipline diverse nella stessa Olimpiade. Seconda e terza le tedesche Joerg e Hofmeister. Nel Big Air invece trionfo del canadese Toutant davanti allo statunitense Mack e al britannico Morgan.
CURLING, SUPER USA – Oro clamoroso invece nel curling maschile per gli Stati Uniti, partiti a inizio torneo sottotraccia e non di certo come favoriti. Ma a forza di vittorie inaspettate gli statunitensi si sono presentati in finale – nel round robin erano stati sconfitti dall’Italia – fino a battere la favoritissima Svezia. Il merito è tutto del quartetto John Shuster, Tyler George, Matthew Hamilton, John Landsteiner. Passando al catino, come da pronostico nel bob a 4 dopo due manche sono in testa i tedeschi guidati da Friederich, ma al secondo posto c’è la sorpresa Corea del Sud con Won davanti all’altro equipaggio teutonico guidato da Walther. Italia 27esima con Bertazzo. Domani le ultime due manche. Nel medagliere la Norvegia comanda con 13 ori assieme alla Germania, terzo il Canada con 11, Italia dodicesima con 3.
