Mercoledì 16 Luglio 2025

Viaggiando da est a ovest Lo spettacolo dell'Italia

Tappa 4 / Un percorso attraverso luoghi dall'identità profonda, valorizzando la ricchezza culturale del Belpaese: partendo da Cervia si attraversano gli Appennini, poi Livorno fino a tornare verso l'Emilia Romagna a Parma

La 1000 Miglia torna a Viareggio, perla liberty, città di mare

La 1000 Miglia torna a Viareggio, perla liberty, città di mare

Quarta tappa della 1000 Miglia 2025: l’Italia da Est a Ovest, un viaggio tra storia, natura e meraviglia Venerdì 20 giugno, la 1000 Miglia imbocca la sua quarta e penultima tappa, tracciando una rotta suggestiva che attraversa l’Italia da Est a Ovest. È una giornata che si annuncia tra le più spettacolari dell’intera corsa: non solo per la varietà paesaggistica, ma per la ricchezza culturale dei luoghi attraversati, custodi di un’identità profonda che si racconta attraverso l’arte, l’architettura, la natura e le tradizioni. Partenza di giornata è Cervia, perla dell’Adriatico, da cui le auto in gara si dirigono verso Forlì, dove la 1000 Miglia riporta il rombo dei motori tra le vie di una città che unisce con equilibrio passato industriale, memoria storica e processi di rigenerazione urbana. Per Forlì è l’occasione di mostrare il meglio di sé, con un’accoglienza calorosa che trasforma l’evento in un momento di festa e orgoglio cittadino. Proseguendo verso l’Appennino, la corsa raggiunge Pratovecchio-Stia, nel cuore dell’alto Casentino. Qui, la storia incontra la spiritualità e la natura incontaminata del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. In questo angolo di Toscana, Dante ha trovato ispirazione per la sua Commedia e l’uomo ha saputo conservare un rapporto armonico con l’ambiente. Castelli, pievi romaniche, monasteri e il celebre Panno Casentino testimoniano una cultura antica che ancora oggi vibra tra i portici e le piazze dei borghi medievali. Il Museo dell’Arte della Lana, nel lanificio storico di Stia, racconta un’eccellenza manifatturiera italiana, esempio emblematico di archeologia industriale. Attraversando l’Appennino, la Freccia Rossa arriva a Empoli e poi San Miniato, borgo collinare dalle atmosfere senza tempo, noto in tutto il mondo per il suo tartufo bianco pregiato. Adagiato sulle alture che dominano la Valle dell’Arno, San Miniato offre ai partecipanti un affaccio privilegiato su un paesaggio toscano da cartolina: vigne, uliveti, boschi e borghi medievali. Qui la storia si respira tra i vicoli in pietra, le torri e le pievi, e si gusta attraverso una cucina autentica, figlia della terra. Poco più in là, Pontedera accoglie il passaggio delle vetture prima che la 1000 Miglia tocchi la costa tirrenica. A Livorno, la corsa sfila davanti all’Accademia Navale, istituzione simbolo della Marina Militare Italiana, in un passaggio ricco di fascino e suggestione. Poi la direzione cambia ancora: da Viareggio, città liberty e di mare, le auto risalgono verso Nord, verso l’Emilia, destinazione finale della tappa. Parma è la città d’arrivo di questo lungo e spettacolare viaggio quotidiano. Nobile, elegante, raffinata: Parma è un gioiello in cui arte, musica, gusto e natura convivono in armonia. Dalle opere romaniche del Duomo e del Battistero agli affreschi di Correggio, dal fascino del Teatro Farnese alla vitalità musicale del Teatro Regio, ogni angolo racconta storie di cultura e bellezza. Capitale della buona tavola, qui si celebra il gusto più autentico con eccellenze come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e i vini dei Colli, da gustare in osterie storiche o ristoranti stellati. Le Ferrari del Tribute chiuderanno la giornata a Salsomaggiore Terme, nota località termale emiliana, aggiungendo un tocco di benessere e fascino liberty a una giornata già memorabile. La quarta tappa della 1000 Miglia 2025 si rivela così una vera e propria sinfonia d’Italia: ogni chilometro racconta un volto diverso del Paese, ogni curva è un invito a rallentare per ammirare, ascoltare, vivere. Non è solo una corsa: è una celebrazione dell’identità italiana in movimento.