Venerdì 19 Aprile 2024

"Pecco, qui arriva un’occasione mondiale"

Loris Reggiani: "Con tante gare da correre 44 punti sono recuperabili. Bastianini strepitoso, gli manca solo la continuità"

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di Riccardo Galli

Loris Reggiani, questo Gp di Misano, riaprirà la corsa al Mondiale?

"Guardi che secondo me la stagione è già riaperta. E a farlo è stato prima Bagnaia con le sue tre vittorie di fila e poi Quartararo con quello ‘zero’ ad Assen".

Ok, ma 44 punti di distacco…

"Sono recuperabili. Assolutamente. Una forbice di 44 punti con tante gare ancora da correre, è un margine che si può cancellare tranquillamente anche perché Bagnaia è un osso durissimo per Quartararo. E soprattutto il Pecco di questa seconda parte del campionato è molto diverso e più forte di quello delle prime gare".

Pecco può e deve vincere a Misano?

"Sono sicuro che punterà ovviamente al massimo anche se bisogna ricordarci che tecnicamente questa pista è leggermente più favorevole al rendimento della Yamaha".

Ora che Bastianini e di conseguenza Martin conoscono il loro futuro, è giusto immaginare che il gruppo di piloti Ducati faccia un gioco di squadra per spingere Bagnaia verso il titolo?

"Andiamo per ordine".

Prego.

"Questo gioco di squadra mi sembra ci sia già da qualche gara visto che Miller ha dichiarato apertamente che il suo obiettivo è di aiutare il più possibile Pecco a raggiungere la vetta delle classifica. Poi…".

Poi?

"È normale che prima della decisione di Borgo Panigale, sia Bastianini sia Martin cercassero quel qualcosa in più anche a livello personale per conquistare la Desmo ufficiale del 2023 e sotto questo aspetto credo che Ducati avrebbe potuto prendere un po’ prima la decisione arrivata la settimana scorsa".

Reggiani, che giudizio dà su Bastianini?

"E’ un pilota strepitoso. E’ fortissimo e lo è più di quanto immaginassi. E’ sbarcato in MotoGp e ha iniziato subito a vincere. Credo che gli manchi un po’ di continuità, ma è naturale vista l’età e l’esperienza ancora al minimo nella categoria".

Come le sembra stia viaggiando questa primo Mondiale senza Valentino Rossi?

"Mi sembra bene, no? Ci sono gare spettacolari, indecisione nella caccia al titolo e comunque… dai, siamo obiettivi, erano già da un paio d’anni che Vale non c’era. Partiva troppo indietro rispetto a quello che aveva dato lui alla MotoGp e quindi… Rossi è stato bravo, bravissimo, anche in un’altra cosa: ci ha abituato piano piano a rinunciare a lui e alle sue vittorie".

E Marquez? Crede che rivedremo il Marc micidiale degli anni d’oro?

"Dopo la raffica di operazioni a cui si è sottoposto sinceramente non avevo pensieri positivi. Adesso però mi sembra che lo spagnolo abbia ritrovato quel qualcosa a livello di grinta che gli fa brillare gli occhi. Sì, forse sta di nuovo bene e questo è un ottimo segnale perché se Marquez tornerà… Marquez rivedremo in pista un pilota unico e micidiale".