MotoGp, il nuovo Marquez sorride: e fa paura a tutti

Dopo quattro interventi e un incubo durato tre anni, Marc guarda ancora al trono. "Pecco ora è lontano, ma ho buone sensazioni"

Marc Marquez (Ansa)

Marc Marquez (Ansa)

La prima battuta del 2023, Marc Marquez la rivolge subito a Bagnaia. "Sei il pilota da battere, come ti senti?". E giù una risata, coinvolgente, fra i due. Sì, perché un attimo dopo aver rivolto complimenti e pacche sulle spalle al campione del Mondo della Ducati, Re Marc ha voluto far capire a tutti, e bene, che nella corsa al titolo, la sua Honda ci sarà. Altro che se ci sarà.

Le quattro operazioni al braccio sono alle spalle: i test fisici, ma soprattutto le sensazioni del 30enne spagnolo per sei volte campione in Top Class, restituiscono al Mondiale un pilota davvero rinnovato dopo il calvario durato tre anni con pochissimi intervalli. Ora Marc può davvero resettare tutto.

"Se penso che qualche mese fa – riprende Marquez – ho rischiato anche di aver finito la carriera e oggi sono qui, pronto a giocarmi il Mondiale… Anche se devo essere obiettivo: in questo momento, Pecco è troppo lontano per andare a prenderlo senza soffrire".

Eccolo il concetto giusto, quello che il numero uno di Honda sceglie di far brillare quando stanno per accendersi i riflettori sul primo Gp della nuova stagione. Quella che lo vedrà affiancato da Joan Mir nel team ufficiale. "So che avremo ancora da lavorare – riprende lo spagnolo – ma le sensazioni sono buone, positive, incoraggianti. Come mi sento io? Sto bene. Il peggio è passato e non aspettavo altro che il giorno di ricominciare". Un’occhiata agli avversari e Marquez sa bene che la battaglia, la sua battaglia per tornare ad essere il migliore non sarà affatto facile. "Pecco ha vinto un gran Mondiale – sottolinea – ma poi ci sono altri piloti all’altezza di Bagnaia. Dico Bastianini, ma anche ovviamente Quartararo, senza trascurare il fatto che potranno esserci sempre delle sorprese".

E fra quelle sorprese conta di esserci anche lui, che dopo gli anni bui è davvero pronto a rimettersi sotto i riflettori. "Sì, io sono tornato", conclude Marquez. E un po’, sinceramente, c’era davvero mancato.