Giovedì 25 Aprile 2024

Dalla Bestia al Morbido, in casa a tutto gas

Nelle tre classi sono dieci i piloti nati o cresciuti agonisticamente vicino a Misano: tanta voglia di dare spettacolo e tifo super

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di Marco Galvani

La Bestia, il Morbido, il Bez e il Mig. E poi Ciukkino, Nicco e gli altri. Dieci piloti. Tutti un po’ figli di Valentino. Tutti (o quasi) cresciuti nella terra della piadina e dei motori. Questo è il loro weekend. Misano, il circuito dedicato a Marco Simoncelli.

Già, il Sic. Continua ad avere un posto speciale nel cuore dei piloti non solo italiani. E soprattutto in quello di Enea Bastianini: "Il momento preferito nella storia del Motomondiale? La vittoria di Marco nel Mondiale 250".

E’ una pista speciale, Misano. La pista di casa per la pattuglia tricolore che insegue il sogno iridato. Bastianini da Rimini come Marco Bezzecchi, entrambi in MotoGp, entrambi in sella a una Ducati, ma la Bestia già destinata, la prossima stagione, al team factory al fianco di Pecco Bagnaia. "Non so se riusciremo a lottare per la vittoria a Misano, ci sono tanti piloti velocissimi su questo tracciato, soprattutto tra gli italiani. Ovviamente – promette la Bestia – ci proveremo, è innegabile che sia tra i miei circuiti favoriti e abbiamo tanta voglia di cancellare la pessima domenica in Austria. Almeno un podio per ringraziare Ducati".

Proprio l’anno scorso, con la Ducati clienti del Team Gresini, Bastianini colse un doppio terzo posto nei due Gp a Misano facendo ben capire che nella stagione successiva, quella in corsa, avrebbe fatto un altro passo avanti nel Mondiale. Cosa puntualmente avvenuta.

E poi c’è Lorenzo ‘Ciukkino’ Savadori da Cesena, pilota Aprilia. Mentre in Riviera Franco Morbidelli è arrivato ‘di sponda’. Lui, origini romano-carioche, è stato adottato da Valentino Rossi che l’ha portato nella sua Academy. In fondo come il fratello d’arte Luca Marini che sarà anche nato a Urbino, ma la Riviera e Misano sono sempre casa. E il quarto posto nell’ultimo Gp non può che fare impennare i sogni di Luca, che con la Ducati del Team Mooney accelera sempre più verso la maturità nella classe regina.

Qui tutti i piloti di casa hanno l’ambizione di rendere onore ai tifosi. Come nella classe di mezzo con i due riminesi Alessandro Zaccone e Stefano Manzi e Niccolò Antonelli da Cattolica che, anche senza alcuna ambizione Mondiale, possono almeno dare spettacolo su un circuito familiare conosciuto in ogni centimetro di asfalto.

Mette nel mirino la vittoria (o quantomeno il podio) il ‘Mig’ Andrea Migno che qui ha vinto la sua prima gara nel Motomondiale, nel 2017. Originario di Cattolica, è alla sua decima stagione in Moto3 e Misano "è sempre una gara a parte. Quando si corre in casa è sempre più bello, provi delle sensazioni particolari, hai una tensione speciale, i tifosi sono ovunque e per me è come se fosse la Montecarlo della Formula Uno". In griglia anche Elia Bartolini da Cesena che qui l’anno scorso è sceso in pista come wild card.