Giovedì 25 Aprile 2024

Aprilia senza limiti: l’ora giusta per sognare

La Rs-Gp può tutto con Vinales e Aleix Espargaro. Italia al top anche in Moto2 con Antonelli e Vietti, in Moto3 Foggia per il titolo

di Riccardo Galli

Occhio alle sorprese. Quelle belle s’intende e che nel Mondiale 2022 potrebbero avere un nome e un marchio sufficientemente chiaro: Aprilia. E’ questa la sensazione che si sono portarti dietro i giorni dei test d’inverno, sensazione che racconta come all’attesa delle favorite Honda e Ducati, alla voglia di riconfermarsi di Suzuki e Yamaha che si sono prese gli ultimi due titoli, accanto a tutto questo possa spuntare il lampo dell’Aprilia. Lampo assolutamente italiano che va ad accostarsi alle ambizioni dell’altro marchio tricolore (appunto Ducati) e che potrebbe spingere la nostra bandiera verso risultati preziosissimi.

Massimo Rivola, numero uno del Team Aprilia e poi Romano Albesiano, cuore della squadra di Noale hanno realizzato un RS-GP assolutamente competitiva. Moto veloce, maneggevole, ambiziosa e degno sviluppo di qualche che già nella seconda parte del 2021 aveva iniziato a fare la voce grossa. E poi ci sono i piloti, Vinales da una parte ed Aleix Espargaro dall’altra, bravi a costruire uno ‘spogliatoio’ unito e motivato allo stesso tempo. Maverick potrebbe tornare quello degli anni d’oro quando aveva fatto ‘innamorare’ Rossi; Aleix, da parte sua, è una quello che conosce Aprilia meglio di tutti, l’ha presa per mano, l’ha portata a questi livelli e adesso vuole incassare le soddisfazioni.

Dall’Italia della MotoGp, a quella della Moto2 e Moto3. Nella classe di mezzo sono sette i piloti made in Italy che hanno voglia di sognare. Di sicuro Niccolò Antonelli e Celestino Vietti (Vr 46 Racing) sono quelli obbligati (o quasi) a fare meglio. A vincere. Non possono nascondersi e nella corsa al titolo reciteranno la loro parte. Quindi ecco Romano Fenati (Speedup), Tony Arbolino (Marc Vds) e Lorenzo Dalla Porta (Italtrans) che vivranno il 2022 con la consapevolezza che la porta per il salto in avanti definitivo nella loro carriera può passare proprio da un Mondiale da protagonisti. Hanno mezzi e moto per riuscirci. Quindi Alessandro Zaccone (Gresini) che magari può mettere la firma su una stagione a sorpresa.

Sorprese che arriveranno anche dal pacchetto di piloti italiani che segnano la lista di partenza della Moto3. Dennis Foggia (Leopard) ‘ragiona’ da possibile campione del Mondo, ma anche Andrea Migno (Rivacold Snipers) e Riccardo Rossi (Sic 58) sono ragazzini terribili sui quali si può scommettere. Sarebbe sbagliato alzare troppo la pressione su di loro, ma di certo, nel polso hanno tutti ’il gas’ giusto per spingere forte e far arrivare lassù il tricolore.

Quindi ecco l’Italia che può crescere bene, molto bene, ovvero Marco Bertelle ed Elia Bartolini (entrambi targati Avintia), seguiti da Alberto Surra (Rivacold Snipers) e Stefano Nepa (Team Mta). Buon divertimento.