Sono stati la grande delusione della passata stagione, e Kyle Krause lo sa benissimo. Per questo il patron del Parma guarda alla serie B che sta iniziando con un occhio diverso, frutto anche di un’esperienza personale maggiore: "Abbiamo mantenuto tanti calciatori dell’anno passato, ci sono stati cinque nuovi inserimenti e abbiamo già notato un’interazione maggiore fra di loro, sembrano più squadra. Li ho visti sia al campo di allenamento sia in albergo", ha raccontato il proprietario americano del club ducale. Che ha scelto Fabio Pecchia, reduce dall’impresa della promozione in serie della passata stagione con la Cremonese, come mister incaricato di non fallire la missione. Mister che ha già le idee chiare su una cosa: "Il nostro obiettivo deve essere quello di fare felice il presidente e di riconquistare la nostra gente che nelle ultime due stagioni ha sofferto un po’, farle ritrovare quell’energia positiva. Per questo dovremo andare in campo sempre con l’aggressività giusta, provare a fare noi la partita".
Sulle concorrenti, Krause dimostra di ragionare da imprenditore e da sportivo...americano: "Sembrerò incongruente, ma ho piacere che la serie B si sia rinforzata. Questo ci consente di alzare il livello di ciò che stiamo facendo. Il nostro scopo è di fare gli investimenti e gli sforzi per riportare la squadra dove merita, in Serie A, che è quello che la tifoseria desidera, come tutti noi. La mia promessa per la stagione? Non posso promettere la promozione, ma posso promettere di prestare qualsiasi sforzo, tutto quanto nelle nostre capacità, per rendere la promozione il nostro obiettivo. Questa sarà anche la nostra prima stagione in Serie A con la squadra femminile e sarà molto importante, con molto da costruire".
L’altra garanzia in porta ha un nome pesante: Gianluigi Buffon a 44 anni è il capitano di una squadra che non ha più alibi: "Sto pensando da tanti anni a quando smetterò. Le idee mi si sono confuse, sono dieci anni che ci penso, ma poi proseguo sempre – ha detto Buffon –. Credo di aver fatto esperienze importanti che mi permettano di conoscere il mondo del calcio però non sono sicuro al 100% che rimarrò in questo mondo. Sono curioso e mi piace conoscere anche altri mondi. La bellezza della vita è abbattere le barriere e sentire il prossimo più vicino". Comunque il campione del mondo sceso in B per amore della squadra in cui aveva iniziato ha il contratto fino al 2024, per la cronaca. E siamo sicuri che tornare in A per giocarci a 46 anni sia un altro record che gli piacerebbe aggiungere a una collezione già invidiabile.
Il debutto, Parma-Bari in anticipo, sembra già una partita di serie A d’altri tempi.