Giovedì 18 Aprile 2024

L’Ecuador va in Qatar: ricorso respinto

"Giustizia sportiva è stata fatta, abbiamo sempre saputo essere dalla parte della ragione. Vamos Ecuador". Il commento a caldo via social del presidente della Federcalcio ecuadoriana, Francisco Egas, evidenzia il sollievo per la decisione della Fifa di non accogliere il ricorso del Cile, che di fatto conferma all’Ecuador il pass per i Mondiali in Qatar. La commissione disciplinare della federazione internazionale, infatti, ha ritenuto di chiudere l’indagine aperta dopo le accuse cilene alla nazionale rivale di aver schierato otto volte nel corso delle qualificazioni un giocatore in realtà colombiano, il 23enne Byron Castillo, falsificandone i documenti. L’Ecuador rischiava una sanzione che poteva arrivare fino all’esclusione dal torneo, aprendo un nuovo scenario in tema di ripescaggio che aveva suscitato sui social italiani il tam tam sulla suggestione di una presenza azzurra. La Fifa, pubblicamente e in via privata alla Figc, aveva ribadito che si tratta di ipotesi senza fondamento e lo stesso Gravina aveva esplicitamente detto che le possibilità di ripescaggio erano pari a zero. In prima fila per ereditare il pass ci sarebbe stato anzitutto il Cile, che avrebbe preso il posto dell’Ecuador - che sarà nel girone con Qatar, Olanda e Senegal, mentre il Perù, avrebbe avuto comunque da affrontare, lunedì prossimo, l’Australia in un playoff che definirà l’ultima partecipante ai prossimi Mondiali.