"El Bati" Larrivey fa sognare i Lupi

In un campionato di grandi firme il Cosenza si candida ad essere "la mina vagante" (parole di Davide Dionigi) della stagione. Pochi acquisti ma mirati e la conferma come condottiero di Joaquin "El Bati" Larrivey (il soprannome è dovuto alla fortissima somiglianza con Batistuta), il bomber e capitano argentino di passaporto italiano che con la sua esperienza straordinaria (basti dire che ha giocato in Argentina, Cile e Messico) e la sua efficacia in zona gol può davvero essere il trascinatore di una squadra che cambierà molto rispetto all’anno scorso. Il passaggio da Bisoli a Dionigi, intanto, modificherà e non poco gioco e mentalità: dal "primo non prenderle" ad una squadra più propensa alla costruizione del gioco, all’apertura degli spazi, all’attacco come primo obiettivo. Dal mercato sono arrivati giovani di belle speranze ed esperti: da Rispoli (Parma) a Butic (Pordenone), da Nasti (classe 2003 del Milan) al talentuoso Brignola, dal Benevento, fino a Martino, esterno ex Foggia. Al "San Vito Gigi Marulla" farà parecchio caldo quest’anno: gli ultimi due anni sono stati un po’ difficili con la retrocessione e il successivo ripescaggio di due anni fa e poi con la salvezza conquistata ai play out dell’ultima stagione. Ma quest’anno si parte con tutt’altre premesse ai piedi della Sila...