Mercoledì 24 Aprile 2024

Famor Srl, innovazione nella laminazione

Novità in arrivo: la produzione di macchine per laminati rotondi

Famor Srl

Famor Srl

«Costruiamo e progettiamo macchine per la laminazione, occupandoci ad ampio raggio di vari ambiti, dal settore dei metalli preziosi fino alle batterie». È così che Fabio Buti inizia a parlare della Famor Srl, azienda di cui è amministratore insieme al fratello Emanuele. La società, con sede a Viciomaggio (Arezzo), in via di Pescaiola 99, è nata trentaquattro anni fa per rispondere alle esigenze di efficienza e produttività delle maggiori ditte orafe e argentiere del territorio, ha sviluppato nel corso dei decenni una notevole esperienza nella laminazione di metalli e materiali diversi come oro, argento, platino ed altri metalli preziosi, materiali non-ferrosi, leghe speciali, super conduttori, acciaio inox, contatti elettrici fino alle leghe Pt-Rd per i catalizzatori. Famor Srl è in grado di realizzare macchine su misura, cosiddette “custom” ed anche di serie per specifici mercati (soprattutto nell’oreficeria). «L’impresa è stata fondata da mio padre Angelino nell’86 – racconta Fabio – e oggi conta 10 dipendenti affiatati per un unico obiettivo: la perfezione. Abbiamo introdotto per primi il sistema dell’automazione nella lavorazione dei metalli preziosi, ci viene riconosciuto che il nostro prodotto ha prestazioni per lungo periodo, grazie a un dimensionamento della macchina che garantisce questa performance. In media produciamo 20 macchine l’anno essendo il nostro un mercato di nicchia. Novità degli ultimi mesi – prosegue - è l’inizio della nostra produzione riguardante macchine per laminati rotondi. Stiamo studiando come potenziare i laminati per batterie relativi al settore dell’automotive dove ferve una evoluzione continua».

Famor Srl esporta il 95% dei propri prodotti. «I maggiori clienti per il settore dei metalli preziosi vengono dall’estremo oriente specialmente dall’India, ma anche dalla Svizzera per l’industria dell’orologeria d’alta gamma, dagli Stati Uniti al Giappone per il settore industriale – spiega Fabio Buti -. Continueremo a innovarci e perfezionarci, solo così potremo eccellere anche in futuro».

[email protected] www.famor.it