A.R.E. Srl: tante novità in cantiere e il lancio di un nuovo prodotto

L’era dell’ascensore autogenerativo

A.R.E. Srl

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Sono ascensori realmente ecosostenibili quelli di A.R.E. Srl, acronimo per Ascensori a Risparmio Energetico. L’azienda, in via Fermi 29 a Massa e Cozzile (Pistoia), produce ascensori dal bassissimo consumo. L’idea è di Franco Antonelli, imprenditore presente nel settore dell’elevazione dal 1958, che nel 2001 inventò l’ascensore a batteria. A fare il punto sull’attività è Filippo Antonelli, figlio di Franco, che ha creduto e sposato l’idea rivoluzionaria del padre e portato in pochi anni l’azienda a una crescita di fatturato considerevole, dai 600.000€ del 2012 a quasi 8.000.000€ del 2019.

Oltre all’ecosostenibilità quali sono altri tratti distintivi dei vostri impianti?

«Tutti i nostri impianti sono realizzati su misura in base alla richiesta del cliente e sono dotati di un sistema anti-blackout, abbiamo progettato le guide dove scorre la cabina, veloci da montare, facili da movimentare ed economici da trasportare; oltre a questo per evitare l’utilizzo di oli di origine idrocarburica per lubrificarle, la cabina scorre sulle guide tramite ruote gommate che aumentano l’efficienza energetica e il confort dell’ascensore».

Quanti dipendenti avete?

«Abbiamo 26 dipendenti, con un’età media di 30 anni e il 40% è dato da donne, in ruoli tecnici e decisionali».

Su cosa puntano i vostri lavori?

«Il nostro obbiettivo è realizzare ascensori a risparmio energetico e la nostra ricerca è orientata al recupero di più energia possibile generata dal movimento dell’ascensore e accumularla nelle batterie per poterla utilizzare nelle corse successive».

Quali novità avete in cantiere?

«Entro la fine dell’anno lanceremo un nuovo prodotto, l’ascensore Zen. Abbiamo brevettato un dispositivo intelligente di alimentazione a batteria per ascensori elettrici che ha un ridotto impegno della potenza di rete, un’alta efficienza energetica grazie al recupero di energia durante la rigenerazione del motore, l’utilizzo di fonte energetiche alternative per la ricarica delle batterie e un basso consumo in stand-by ottenuto tramite lo spegnimento del sistema di alimentazione dell’ascensore in caso di inutilizzo prolungato dello stesso; inoltre abbiamo implementato una elaborata strategia di gestione delle fonti energetiche disponibili per evitare problemi di intrappolamento dell’utente o fermo macchina».

«Abbiamo diminuito l’impegno di potenza sugli elevatori Mangusta e Miniwatt, da150 a 135 Watt, proporremo un nuovo elevatore per portate più elevate; verranno fatti importanti aggiornamenti sui prodotti esistenti per affrontare la sfida che ci siamo posti per i prossimi anni, quella di acquisire nuovi mercati internazionali».

 

[email protected] https://www.areascensori.it/