Giovedì 25 Aprile 2024

Meccanica agricola in vetrina Il made in Italy sfila a Bologna Fiere

Qualità e innovazione, attese più di 480 industrie espositrici estere in rappresentanza di quaranta Paesi. FederUnacoma: "Incontri business to business e giornate focus dedicati ai grandi mercati mondiali"

Meccanica agricola in vetrina

Meccanica agricola in vetrina

La meccanica agricola, uno dei fiori all’occhiello del “made in Italy”, in vetrina alla fiera di Bologna.

Cinque giornate speciali che rappresentano un’occasione da non perdere per gli esperti, ma non solo.

Il settore, che nel 2021 ha raggiunto un valore della produzione pari a 13,7 miliardi (+19% sul 2020) considerando le macchine per il giardinaggio, lo scorso anno ha registrato incrementi doppia cifra (+20,5%) anche per le esportazioni, cresciute fino a 6,2 miliardi di euro.

I costruttori italiani, secondi al mondo dopo le aziende statunitensi, possono dunque vantare posizioni di assoluta eccellenza nel panorama del commercio mondiale di settore.

Le aziende nazionali infatti partecipano con una quota significativa all’interscambio globale sia nel segmento delle trattrici (6,4% del totale) sia in quello delle attrezzature e delle altre macchine agricole (6,9% del totale).

Qualità, innovazione, assistenza, i fattori che hanno permesso alle nostre industrie agromeccaniche di sostenere la sfida della competitività in un settore caratterizzato da una concorrenza sempre più agguerrita, soprattutto ad opera dei Paesi emergenti.

Ma oltre alla capacità di “fare impresa”, le aziende della meccanica agricola italiana possono far valere anche un’altra carta vincente sui mercati internazionali.

E’ la capacità di fare sistema con le rappresentanze diplomatiche all’estero, con le agenzie di internazionalizzazione e con il mondo della ricerca per individuare specifici poli di attrazione esteri dove polarizzare e ottimizzare le occasioni di business con operatori esteri qualificati. Punto di riferimento indiscusso per il settore agromeccanico mondiale è la rassegna di Eima International, che tiene la sua 45° edizione a Bologna dalla giornata odierna a domenica 13. Alla kermesse bolognese sono attese quest’anno più di 480 industrie espositrici estere (il 10% del totale) in rappresentanza di circa 40 Paesi e operatori economici da tutto il mondo.

Grandi numeri che dimostrano quanto la manifestazione sia sempre di più un punto di riferimento per il settore.

Le delegazioni istituzionali organizzate dall’Ice Agenzia, cui vanno aggiunti i buyer provenienti da ogni parte del mondo, comprendono più 450 operatori economici e più di 40 giornalisti esteri selezionati da 80 Paesi.

Per essi è stata prevista un’area di 3 mila metri quadrati, denominata il “Padiglione delle Delegazioni Internazionali”, dove si svolge il programma di incontri business-to-business tra operatori e aziende italiane espositrici, preselezionati in base all’interesse specifico degli operatori per le diverse tipologie di prodotto.

"Il padiglione – spiega FederUnacoma che ha collaborato con l’Ice Agenzia alla visita delle delegazioni ufficiali – è organizzato con servizi di interpretariato e di consulenza contrattuale, finanziaria e assicurativa, oltre che di accoglienza".

"Quello proposto ad Eima 2022 dunque è un fitto calendario di appuntamenti che prevede, accanto agli incontri business to business, anche tre giornate “focus” ( 8, 9 e 10 novembre) dedicate ad alcuni mercati dell’America Latina e Canada, dell’Asia e Oceania e dell’Europa", concludono da FederUnacoma.

Insomma, una kermesse che si preannuncia davvero ricca di spunti.