Venerdì 19 Aprile 2024

Così le follie del clima condizionano la produzione

Tiene, nel primo semestre del 2022, il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e per la cura del verde. E’ vero che tra gennaio e giugno le vendite segnano una leggera flessione (-13,6%) rispetto ai primi sei mesi del 2021, ma, come indicano i dati elaborati dall’associazione dei costruttori Comagarden sulla base del campione statistico Morgan, si tratta di un calo che sconta l’andamento record registrato nello stesso periodo dello scorso anno (+33,7% sul 2020). La contrazione vista tra gennaio e giugno del 2022 dunque può essere considerata come una “pausa di riflessione” dopo i picchi toccati nei passati dodici mesi. Di fatto, secondo quanto sottolinea Comagarden, l’associazione che in seno a FederUnacoma rappresenta i costruttori di tecnologie per il gardening, il calo delle vendite non annulla la performance dell’anno precedente e i volumi di macchinario assorbiti dal mercato si rivelano comunque superiori rispetto a quelli del 2020 e persino rispetto a quelli pre-Covid del 2019. "La flessione del mercato registrata nella prima metà dell’anno – commenta Renato Cifarelli, Presidente di Comagarden – dipende in parte dal naturale assestamento successivo al boom dell’anno scorso, in parte dalla mancanza di macchinari sul mercato a causa del rallentamento dei ritmi di produzione. Ma dipende in larga misura anche dall’andamento meteorologico, che nel settore del gardening costituisce una variabile molto influente". La lunga siccità e l’ondata di caldo anomalo hanno infatti rallentato l’attività vegetativa delle piante e quindi ridotto in modo significativo la domanda di macchinari per le manutenzioni. La variabile meteorologica, tuttavia, non è l’unica a caratterizzare il settore. "L’aumento della bolletta energetica sta facendo lievitare i costi di produzione – aggiunge Cifarelli – e questo incide sul prezzo finale e sulla propensione all’investimento da parte degli acquirenti, peraltro in un contesto economico complessivo che appare quantomai incerto".