Malgrado persista un clima di incertezza internazionale, Macfrut si conferma come una delle fiere più “estere” nel nostro Paese. Più di un quarto degli espositori arriva oltreconfine (28%), tanto da ospitare persino tre ministri (Etiopia, Niger, Uganda) e registrare le prime volte di Venezuela, Camerun, Mali e Niger. Non stupisca questa massiccia presenza dal Continente nero dal momento che il focus si concentra proprio lì, in quelli che sono stati chiamati gli Africa Days: tre giorni di eventi di business e incontri, e oltre 200 espositori e delegazioni dall’Africa. “Continente delle opportunità” lo chiama il Presidente Piraccini,
a Rimini vedrà operatori e delegazioni da Angola, Costa D’Avorio, Senegal, Ghana, Kenya, Uganda, Tanzania, Etiopia, Somalia, Zambia e Zimbabwe. Tutto questo si aggiunge a presenze espositive da Uzbekistan, Indonesia, Vietnam, Bosnia, Turchia, Grecia, Repubblica Dominicana, Cile, Cuba. Confermato inoltre
anche il programma di incoming per i buyer esteri realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia e attraverso la rete di agenti esteri di Macfrut con la registrazione di oltre 500 buyer accreditati.
Tra questi spicca una nutrita presenza di importatori e della Gdo dal Golfo Persico e dall’Est Europa.
I Ministri in arrivo a Rimini provengono dal Niger rappresentato dalla Ministra dell’Industria e
imprenditoria Gourouza Magagi Salmou, Uganda che vedrà la Ministra per le politiche comunitarie Rebecca Alitwala Kadaga, ed Etiopia rappresentata dal Ministro dell’Agricoltura Umer Husen.