Giovedì 18 Aprile 2024

Il curriculum di un uomo senza tempo

1452

1452

1 452 Nasce alle porte di Vinci Figlio illegittimo di Ser Piero, notaio, e di una donna di nome Caterina, Leonardo nasce il 15 aprile ad Anchiano, piccolo borgo alle porte di Vinci, nel territorio di Firenze. Cresce con la famiglia paterna e in particolare con il nonno Antonio, impara a leggere, a scrivere e a contare, si mette in evidenza per la sua attitudine sorprendente verso il disegno e rivela una grande sensibilità per l’ambiente naturale, osservando i paesaggi, gli animali e le persone del territorio del Montalbano. 1462-1469 Apprendista dal Verrocchio Ser Piero introduce il figlio in una delle botteghe storiche più in vista di Firenze, quella di Andrea del Verrocchio. Leonardo inizia il suo apprendistato e dimostra grande abilità nella preparazione dei colori e nella lavorazione dei bronzi. Alcuni anni dopo, nel 1473 firmerà il suo primo disegno, il famoso Paesaggio. 1482 Si trasferisce a Milano Si trasferisce a Milano, al servizio di Ludovico il Moro, dove rimarrà per quasi 18 anni in qualità di ingegnere militare, scenografo, architetto, scultore e pittore, organizzando anche la famosa Festa del Paradiso. Nel 1483 stipula con i confratelli dell’Immacolata Concezione il contratto per la Vergine delle Rocce. 1494-1499 Dipinge l'Ultima Cena Nel periodo milanese si rivela per gli studi d’ingegneria idraulica lungo l’Adda e i Navigli ed esegue famosi dipinti come la Dama con l’Ermellino e il Ritratto di Musico. Lavora anche a una delle sue opere più celebri, oggi Patrimonio Unesco: l’Ultima Cena nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. 1502-1506 Studia anatomia e fisica Entra al servizio di Cesare Borgia poi torna a Firenze e viene incaricato di dipingere la Battaglia di Anghiari a Palazzo Vecchio. A questo periodo appartengono anche il ritratto della Gioconda e una perduta Leda. Infine si dedica agli studi approfonditi sul volo e sull’ anatomia e si occupa di ottica, fisica e ingegneria idraulica. 1516-1519 Si spegne ad Amboise Lascia Roma per la Francia su invito di Francesco I e dopo un lungo viaggio attraverso le Alpi raggiunge la corte reale ad Amboise, nella Valle della Loira. Diventa “pittore, architetto e ingegnere del re”, risiede al Manoir du Cloux (oggi Clos Lucé) e ipotizza la costruzione di una città ideale a Romorantin. Si spegne il 2 maggio del 1519, a 67 anni. Dopo avere ricevuto i sacramenti. Oggi le sue spoglie sono conservate nella chiesetta di Saint Florentin all’interno del castello reale di Amboise.