Mercoledì 24 Aprile 2024

Antichi mestieri e nuove botteghe

Tra Grosseto e Livorno 
la scelta è molto varia 
in materia di prodotti di qualità. E in Maremma resiste ancora l’arte del seggiolaio

Bolgheri

Bolgheri

Andar ‘per botteghe’ si diceva un tempo, andare ‘a bottega’ continuano a dire oggi gli artigiani di antica e nuova generazione quando vanno a lavoro. Andate ‘per botteghe’ dunque. Non indugiate a uno shopping divertente, ovvero quello che parla direttamente ai territori, alle sue genti. Tra Grosseto e Livorno, la scelta è molto varia in materia di prodotti di qualità.  

La creazione di monili nei piccoli laboratori, ad esempio, è una costante della Maremma e, più in generale, dell’intera Costa Etrusca. Potete divertivi a scovare una miriade di mercatini dedicati all’artigianato artistico, ma certo uno dei più ricchi è quello che da maggio a settembre viene allestito ogni seconda domenica del mese a Marina di Grosseto.

Invertendo la rotta verso nord, non potete mancare una sosta a Castiglione della Pescaia, meraviglioso borgo marinaro dominato dal maniero medievale che si erge sopra l’abitato.

In Maremma resiste ancora quella che gli indigeni considerano una vera e propria arte, l’arte del seggiolaio. E a Castiglione, per la precisione nelle zone lagunari vicine al capoluogo, ci sono ancora persone che vanno a cogliere le erbe. Una volta poste in fascine e fatte seccare al sole, le stesse diventano materia prima per realizzare, appunto, le sedie. Se volete toccare con mano, basta dirigersi verso l’entroterra, verso Massa Marittima dove l’Antica Falegnameria continua a produrre - in maniera del tutto artigianale - manufatti di imparagonabile originalità. Godetevi il centro storico dell’antica città del Balestro e non perdete un passaggio in piazza del Duomo dalla forma misteriosamente esoterica. Poi, volgete l’incedere a nord, in direzione Livorno. Una sosta-spuntino a Campiglia Marittima, già nelle terre labroniche, per assaggiare la schiaccia campigliese, dolce tradizionale croccante fatto con zucchero, pinoli e limone. Livorno, città delle nazioni, è a una mezzora di auto. Il centro, a dispetto di una reputazione non certo invidiabile in tema di promozione turistica, merita una visita approfondita. I motivi? Tantissimi, che toccano ogni senso. Optate per il gusto, scegliendo il ‘5 e 5’ di Gagarin, la botteghina che vende la torta di ceci più buona del mondo proprio di fronte al Mercato Centrale, stupenda e imponente struttura in stile liberty.