PGA Tour: prima vittoria per McGirt

Si aspettavano i big a casa di Jack Nicklaus, per il Memorial Tournament. Invece solo McIlroy si è fatto onore con il quarto posto

McGirt

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QUARTO GIORNO – Vittoria alla seconda buca di playoff per William McGirt, che ha chiuso in quattro colpi la 18 del Muirfield Village, a Dublin, in Ohio, percorso famoso per essere una creatura del grande Jack Nicklaus (nella foto con McGirt), che qui vive. Ce ne sono voluti invece cinque per Jon Curran, che aveva raggiunto McGirt alla 17.a buca grazie a un birdie. Il 37enne di Lumberton, in Nord Carolina, è al suo primo successo sul PGA Tour, in cui ha esordito nel 2007, dopo essere diventato pro tre anni prima. Per McGirt (-15, 70 68 64 71) finora solo tre secondi posti, uno dei quali ottenuto nella stagione in corso, al Sanderson Farms.

A un colpo dai due capoclassifica si è piazzato Dustin Johnson, cui è mancato ancora una volta il guizzo per ottenere una vittoria. A frenarlo i tre bogey fra le buche 10 e 13, che hanno reso inutile il tentativo di rimonta finale. Segue in quarta posizione un quartetto composto da Holmes, Woodland, Kuchar e McIlroy, autore di un eccellente ultimo giro in 68 colpi, che gli ha consentito di recuperare 17 posizioni, fino ad arrivare a sole due lunghezze dal playoff.

Senz’altro meno entusiasmante la prova degli altri superbig. Jason Day ha chiuso in 27ma posizione, perdendo 16 posti nell’ultimo giro, mentre Spieth è finito 57° e Bubba Watson 65°. La peggio fra i migliori cinque del World Ranking l’aveva avuta pero Rickie Fowler, uscito al taglio come il nostro Francesco Molinari.

TERZO GIORNO – Il maltempo ha costretto a una chiusura anticipata il gioco al Muirfield Village GC (par 72) di Dublin nell’Ohio, casa di Jack Nicklaus. Al momento dell’interruzione dovevano ancora chiudere le 54 buche solo otto giocatori. Al comando Matt Kuchar (buca 15) e l’argentino Emiliano Grillo (16) che si trovano a -15. Inseguono a -14 William McGirt (già in clubhouse) e Gary Woodland (16), a loro volta tallonati da un’altra coppia formata da Jon Curran e dal canadese Adam Hadwin a -13. Primo dei grandi è Dustin Johnson, settimo a -12 e con ancora un buca da chiudere, seguito da Jason Day (11°) e Phil Mickelson (16°). Più attardato Rory McIlroy (21°) e scivolato al 58° posto Jordan Spieth, con un pessimo 74 di giornata. Ha perso ben 28 posizioni Brendan Steele che ieri conduceva la gara e che il maltempo ha bloccato con un +4 di giornata alla buca 16.

Per la giornata conclusiva pronostico molto aperto, visto che ben 15 giocatori si trovano nello spazio di soli 4 colpi.

SECONDO GIORNO – Francesco Molinari, 103° con 147 colpi (71 76, +3), è uscito al taglio nel Memorial Tournament, uno dei tornei di peso nel calendario del PGA Tour in svolgimento al Muirfield Village GC (par 72) di Dublin nell’Ohio. Cambio della guardia in vetta alla graduatoria dove si sono portati con 132 (-12) Brendan Steele (65 67) e Matt Kuchar (66 66), inseguiti da Gary Woodland e dall’argentino Emiliano Grillo con 133 (-11). È al quinto posto con 135 (-9) Dustin Johnson, leader dopo un giro, che ha la compagnia di Harold Varner III, Jon Curran e di Kevin Streelman.

È’ scivolato dal terzo al 12° con 137 (66 71, -7) l’australiano Jason Day, numero uno mondiale, dove è stato agganciato dal nordirlandese Rory McIlroy (71 66), numero tre, risalito dal 58°. Hanno lo stesso score anche Phil Mickelson, Keegan Bradley e il sudafricano Charl Schwartzel. In recupero pure Jordan Spieth, numero due del world ranking, dal 42° al 22° con 138 (70 68, -6), e praticamente stabile Jim Furyk, 32° con 139 (-5) come Patrick Reed e Bryson DeChambeau. In bassa classifica l’inglese Luke Donald, 43° con 140 (-4), lo svedese David Lingmerh, campione uscente, 53° con 141 (-3), e Bubba Watson, 62° con 142 (-2), che ha evitato il taglio con l’ultimo punteggio utile. Fuori gioco Rickie Fowler e il sudafricano Ernie Els, 88.i con 144 (par).

Matt Kuchar, 37enne di Winter Park (Florida) con sette titoli in carriera, ha marciato al ritmo di 66 (-6) colpi con sette birdie e un bogey e Brendan Steele, 33enne di Idyllwild (California) a caccia del secondo successo, si è fatto raggiungere segnando un 67 (-5) dovuto a sei birdie e a un bogey. Meno sciolto del giorno precedente Jason Day, che ha quasi annullato i cinque birdie con quattro bogey (71, -1). Rory McIlroy di birdie ne ha messi a segno otto e ha limitato i bogey a due (66, -6), mentre a Jordan Spieth il 68 (-4), frutto di sei birdie e due bogey, non è stato sufficiente per evitare di lasciagli strada.

Francesco Molinari, partito dalla buca 10, aveva iniziato con un birdie, ma al giro di boa si è ritrovato in par dopo altri due birdie e tre bogey. Nel rientro le cose sono precipitate con tre bogey di fila che praticamente lo hanno messo fuori gara. Ha concluso con un birdie e altri due bogey per il 76 (+4).

PROLOGO - Francesco Molinari, dopo la parentesi in Inghilterra per il BMW PGA Championship, torna nel PGA Tour per il Memorial Tournament (2-5 giugno), uno degli appuntamenti più attesi nel calendario statunitense che avrà quale teatro il Muirfield Village GC, a Dublin nell’Ohio.

Il torneo è reso ancor più interessante per il nuovo confronto tra l’australiano Jason Day, Jordan Spieth e il nordirlandese Rory McIlroy, ossia tra i primi tre del ranking mondiale, peraltro tutti vittoriosi negli ultimi tempi. A rendere ancor più competitivo l’evento la presenza di altri ottimi giocatori quali Phil Mickelson, Bubba Watson, Richie Fowler, Dustin Johnson, Matt Kuchar,  Jim Furyk, Patrick Reed, Keegan Bradley, i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, il giapponese Hideki Matsuyama e l’indiano Anirban Lahiri, che sembra sempre più a suo agio nel circuito.

Ci sarà anche Bryson DeChambeau, il 23enne neopro di Modesto (California) al quale molti predicono un grande futuro che però dopo l’ottimo Masters, ultima sua gara da amateur (21°), e il successivo quarto posto nel RBC Heritage, la prima nella nuova categoria, ha subito quattro tagli consecutivi. Difende il titolo lo svedese David Lingmerth, impresa abbastanza difficile perché non è nelle condizioni di forma della passata stagione.

Francesco Molinari proverà a ripetersi dopo il brillante settimo posto nel The Players Championship che gli ha permesso di portarsi tra i primi cento della money list (94°). Il montepremi è di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari.