Martedì 23 Aprile 2024

Otto sorelle per dare l’assalto all’Europa

Milano e Bologna rivali anche in Eurolega, dove la Virtus torna dopo quattordici anni e l’Olimpia va a caccia della finale

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di Sandro Pugliese

La carica delle italiane nelle coppe europee è sempre più agguerrita. Dopo anni in cui venivano vista quasi come un impiccio, finalmente si è tornati a considerarle un’opportunità di crescita, certamente tecnica, ma anche per ampliare le proprie relazioni di marketing. Erano esattamente 7 anni che il nostro paese non presentava due squadre alla partenza dell’Eurolega. Con la nuova formula c’è anche la certezza che la sfida durerà tutta la stagione e così tornerà anche ad esserci un derby tricolore che addirittura non si vedeva da oltre un decennio.

Alla grande protagonista degli ultimi anni Olimpia Milano si è aggiunta infatti la Virtus Bologna che ritorna nell’élite del basket europeo dopo aver compiuto il suo percorso di risalita tramite la vittoria dell’Eurocup dello scorso maggio. Milano-Bologna, la grande sfida che ha acceso il grande basket italiano negli ultimi anni, adesso sarà anche match continentale con l’Armani che punta al massimo e la Segafredo che vuole subito provare a centrare l’obiettivo playoff superando le forche caudine di una lunghissima regular season da 34 giornate dove alla post-season passano meno del 50% della formazioni iscritte. La coppa ’cadetta’ dell’Eurolega è l’Eurocup, proprio la competizione vinta dalle V nere nella finale contro i turchi di Bursaspor. Visto il percorso fatto dai bolognesi ora l’idea stuzzica anche la Reyer Venezia che ora vuole provare a giocare per vincerla.

La formula rimane difficilissima da affrontare perché dopo una stagione regolare da 20 partite, la fase ad eliminazione diretta prevede quattro turni con partita secca. Nel girone di Venezia ritorna protagonista anche la Germani Brescia dopo un anno di assenza, mentre la Dolomiti Energia Trento sarà nel girone B e proverà a rialzare la testa dopo una stagione passata chiusa in modo molto deludente. La diatriba ancora irrisolta tra Eurolega e Federbasket internazionale ha portato nel recente passato anche alla creazione della Champions League giunta alla sua settima edizione. Non solo diritto sportivo, ma anche in questo caso qualche formazione che gode di un contratto di accesso. Come ad esempio la nostra Dinamo Sassari, ormai veterana della competizione negli ultimi anni. A raggiungerla ci sarà Reggio Emilia che dopo la grande stagione europea dell’anno passato prova a fare il salto nella coppa maggiore. L’anno passato, infatti, si è dovuta arrendere ai turchi dell’Istanbul Bahcesehir nella finalissima della FIBA Europe Cup, la competizione europea minore. Praticamente si è scambiata la posizione con la Happy Casa Brindisi che sarà la nostra portacolori in questa coppa dopo aver fatto anni di Champions League. Si passa dall’Europa più nobile a quella più ruspante, 8 squadre italiane che provano a giocarsela con il meglio che offre il continente con l’idea che il confronto possa sempre creare nuove opportunità. Ben il 50% delle formazioni del nostro campionato su 16 della Serie A.

Si parte ormai a breve, l’Eurolega inizia con Milano in campo contro Villeurbanne giovedì 6 ottobre, mentre la Virtus Bologna farà il suo esordio nella nuova modalità di Eurolega venerdì 7 ospitando Monaco. La settimana dopo il turno delle altre competizioni: Venezia fa il suo primo passo ad Ulm in Eurocup l’11 ottobre e Brescia sarà di scena a Badalona, mentre il giorno dopo Trento attende tra le mura amiche i greci di Patrasso. La prima a partire sarà la Champions League con Sassari e Reggio Emilia in campo già il 5 ottobre: i reggiani saranno a Bonn, mentre Sassari attende al PalaSerradimigni gli spagnoli di Malaga. La Fiba Europe Cup in questi giorni sta vivendo le fasi di qualificazione, ma senza squadre italiane che inizieranno direttamente dalla regular season. Sfida particolare per Brindisi il 12 ottobre in casa farà il suo esordio contro gli ucraini del Budyvelnik Kiev.