Giovedì 18 Aprile 2024

MILANO DA BATTERE

L’Olimpia resta la grande favorita, e punta all’Eurolega

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di Sandro Pugliese

Si presenta ai nastri di partenza come la grande favorita ancora una volta la nuova Olimpia Milano. La formazion guidata da Ettore Messina punta al bersaglio grosso anche in Eurolega dopo aver riportato lo scudetto a Milano dopo quattro anni di assenza e per farlo ha ulteriormente aumentato la profondità del roster e il talento della formazione in generale.

Per farlo la società milanese ha ben 9 stranieri in rotazione (6 i posti per ogni partita in campionato, rotazioni libere in Eurolega), ma per la prima volta ha aumentato anche a 7 la quota degli italiani così da non dover esageratamente sforzare durante la stagione italiana i vari Melli e Datome che alla solite fatiche dell’anno aggiungeranno anche la recente estate passata con la Nazionale. La grande scommessa della formazione meneghina è la sostituzione della coppia di playmaker, si passa da Sergio Rodriguez-Malcolm Delaney a quella formata da Kevin Pangos e Naz Mitrou-Long. L’accoppiata canadese in regia dovrà fornire il fosforo, ma anche il talento al gioco milanese per essere sempre brillante. Pangos nelle sue esperienze europee allo Zalgiris, al Barcellona e allo Zenit è sempre piaciuto per la sua leadership, mentre l’ex Brescia è la grande novità non avendo avuto esperienze europee, ma coach Messina lo ha scelto proprio per essere l’uomo di talento che possa trovare un canestro anche quando le difese avversarie trovano il modo di bloccare i giochi.

Il settore lunghi è quello dove si è fatto decisamente un salto di qualità perchè al posto di Kaleb Tarczewski è arrivato Brandon Davies, pivot ex Barcellona e Varese tra le altre, uno dei pezzi pregiato sotto canestro di tutta l’Eurolega. Con i solidissimi Kyle Hines e Nicolò Melli a livello internazionale e il tuttofare Paul Biligha sempre utile in Italia, è arrivato dopo un lungo tira e molla anche il tedesco Johannes Voigtmann che nello scacchiere di coach Messina sarà il lungo che dovrà aprire il campo con il suo tiro da fuori. Non sono solo i nuovi che fanno la differenza, perché anche le conferme di giocatori come Shavon Shields e Devon Hall hanno la stessa valenza di un acquisto importante.

La novità del pacchetto italiani invece è rappresentata da un giocatore da quintetto della Nazionale come Stefano Tonut, il grande sogno del giocatore triestino si è realizzato con il suo imminente esordio in Eurolega, ora dovrà dimostrare di poterci stare fisicamente. La chiave per giocare una lunga stagione citata dal coach milanese è rappresentata dalla profondità e in questo senso si leggono gli ingaggi di Billy Baron e Deshaun Thomas. Il primo è uno specialista del tiro da fuori, capacità affinata sempre di più negli ultimi anni di Eurolega, il secondo è un’ala poliedrica capace di giocare nei due ruoli di ala indifferentemente come una lunghissima esperienza di Eurolega visto che l’Olimpia sarà il suo sesto club a questo livello. In campionato, come di consueto, l’impiego degli italiani sarà fondamentale come hanno già dimostrato lo scorso anno: in questo senso Ricci è decisamente funzionale, anche in "quintettoni" per schierarlo da ala piccola, come già sperimentato lo scorso anno, mentre Baldasso e Alviti sono pronti per tutte le occasioni a patto di rispondere subito presente. In Italia l’Olimpia vorrà certamente ripetersi con il campionato e la Coppa Italia conquistati l’anno scorso, mentre in Eurolega è evidente che con una squadra così l’obiettivo Final Four.