Mercoledì 18 Giugno 2025

Un frutto della terra. Dal produttore al consumatore

Le patate non nascono dai semi, come molti altri ortaggi, ma dai cosiddetti tuberi-seme: sono proprio le patate dell’anno precedente,...

Le patate non nascono dai semi, come molti altri ortaggi, ma dai cosiddetti tuberi-seme: sono proprio le patate dell’anno precedente,...

Le patate non nascono dai semi, come molti altri ortaggi, ma dai cosiddetti tuberi-seme: sono proprio le patate dell’anno precedente,...

Le patate non nascono dai semi, come molti altri ortaggi, ma dai cosiddetti tuberi-seme: sono proprio le patate dell’anno precedente, selezionate per la semina. Vengono piantate nel terreno già germogliate, in primavera, quando il freddo è passato e il suolo ha raggiunto una temperatura di almeno 10 gradi centigradi.

Il terreno, prima della semina, viene lavorato e arricchito con sostanze nutritive. Le patate preferiscono un suolo soffice, ben drenato e ricco di potassio, che favorisce lo sviluppo dei tuberi. Dopo la messa a dimora, ogni pianta comincia a crescere in superficie, con foglie e steli, ma sotto terra sviluppa i tuberi: le nuove patate.

Durante la crescita, vengono effettuate alcune operazioni fondamentali. Una delle più importanti è la rincalzatura: si accumula terra attorno alla base della pianta per proteggere i tuberi dalla luce, che li renderebbe verdi e tossici. La rincalzatura aiuta anche a sostenere la pianta e a prevenire le infestazioni. Fondamentale è anche il controllo di parassiti come la dorifora, un insetto ghiotto di foglie di patata, che può compromettere la produzione.

La raccolta avviene circa 3-4 mesi dopo la semina, quando la parte aerea della pianta comincia a seccare. Si estirpano le piante e si raccolgono i tuberi manualmente o con macchine scavapatate. Prima della vendita, le patate vengono lasciate ad asciugare in locali aerati, per cicatrizzare eventuali ferite e conservarsi meglio.