Giovedì 12 Giugno 2025
ANNAMARIA CORRADO
Giornata Mondiale

Eroi moderni e anti-eroi coraggiosi. La stagione teatrale del Festival

L’epica indiana di Bhagavadgītā al Cisim e Marco Baliani all’Alighieri con ‘Del coraggio silenzioso’. Marco Martinelli ed Ermanna Montanari dal 25 giugno portano in scena il ‘Don Chisciotte ad ardere’.

Una scena di Don Chisciotte (foto Silvia Lelli)

Una scena di Don Chisciotte (foto Silvia Lelli)

Aristofane, Cervantes, Beckett, l’epica indiana: ancora una volta il teatro rappresenta un fondamentale tassello nel cartellone di Ravenna Festival. E se Marco Martinelli ha riportato sul palcoscenico, prima del teatro grande di Pompei, poi dell’Alighieri, Lisistrata, con i ragazzi delle scuole campane, nell’ambito del progetto in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei, e il Grande Teatro di Lido Adriano si confronta con il Bhagavadgītā (1, 2, 6, 7, 8 giugno), Marco Baliani il 16 giugno sarà al Teatro Alighieri con ‘Del coraggio silenzioso’.

Lo spettacolo, scritto dallo stesso Baliani, con la collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone, raccoglie cinque storie, e altrettanti monologhi, su persone che hanno compiuto atti di coraggio silenzioso appunto. Ancora una volta Baliani, attore e drammaturgo, torna ai suoi temi cari, al recupero della memoria, collettiva e individuale, all’impegno civico. Il coraggio di cui vuole parlare è quello silenzioso di chi ha compiuto atti eroici quasi senza rendersene conto, perché, come ha spiegato l’artista, ‘era necessario’. Sono atti di coraggio contro l’oppressione, a difesa dell’uguaglianza. Lo spettacolo è nato nove anni fa e da allora viene riproposto, con l’accompagnamento di musicisti diversi, ma con lo stesso filo conduttore. Questa volta sul palco dell’Alighieri le musiche di Mirto Baliani saranno eseguite da Cristiano Arcelli, Mirto Baliani, Giacomo Gaudenzi, Francesco Tedde. Antigone che, nonostante sia vietato dalla legge di Creonte, decide di seppellire ugualmente il fratello, e per questo morirà, è l’esempio archetipico di questa forma di coraggio.

Il teatro di Ravenna Festival prosegue con il ritratto dell’eroe moderno in ‘Don Chisciotte ad ardere’ di Albe/Ravenna Teatro con i cittadini della chiamata pubblica. Le tre ante del progetto, compresa l’inedita terza parte, saranno in scena fra Palazzo Malagola, Palazzo di Teodorico e Teatro Rasi (dal 25 giugno al 13 luglio). La sezione teatro include anche la prima di ‘Ghosts’ di Fanny & Alexander, basato su racconti di fantasmi di Edith Wharton (3 luglio all’Alighieri), e ‘Finale di partita’ di Beckett secondo Nerval Teatro (1 e 2 luglio alle Artificerie Almagià).

Annamaria Corrado