Giovedì 18 Aprile 2024

Il trionfo dell’arte sulla guerra: la mostra di Antonio Canova

Dove / A Palazzo Vecchio. L’evento è curato da Vittorio Sgarbi

Firenze, Palazzo Vecchio

Firenze, Palazzo Vecchio

Una speciale mostra a Firenze che accoglie La Pace di Antonio Canova, la celebre versione in gesso del marmo custodito all’interno del Museo Nazionale Khanenko di Kiev e attualmente nascosto per tutelarlo dai bombardamenti della guerra tra Russia e Ucraina. Il modello in gesso della Pace di Canova trova ospitalità nel cuore di Palazzo Vecchio, e diventa un mezzo per assicurare la contemplazione del capolavoro dello scultore, altrimenti negata dal conflitto. L’evento assume un’ulteriore risonanza artistica e politica in quanto va a confrontarsi a poca distanza di metri con la grande tela di Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato, esposta da pochi giorni nel Salone dei Cinquecento. La mostra, curata da Vittorio Sgarbi, realizzata grazie alla collaborazione tra il Museo Novecento e il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, organizzata da MUS.E con Contemplazioni, vede la scultura installata al centro della Sala di Leone X in Palazzo Vecchio. Questo scenario, in cui campeggiano gli affreschi che ripercorrono le tappe dell’ascesa al potere di Giovanni de’ Medici (1475-1521), figlio di Lorenzo il Magnifico, divenuto papa con il nome di Leone X, fa da contraltare al messaggio portato avanti dalla scultura di Canova, che con la sua storia racconta vicende di guerre e di pace. A Firenze Apertura serale straordinaria alla Galleria dell’Accademia La Galleria dell’Accademia di Firenze aderisce alla Notte Europea dei Musei con l’apertura straordinaria del museo dalle ore 19 alle ore 22, con biglietto di ingresso al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge). In occasione della Festa, il Dipartimento Servizi Educativi del museo propone il percorso di visita “Gessi al chiaro di luna”: due visite guidate gratuite alla Gipsoteca, sezione del museo che ospita la collezione dei gessi ottocenteschi di Lorenzo Bartolini e Luigi Pampaloni. A Perugia, fino al 30 giugno “Prospettiva Pasolini” Costo / Ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30 In occasione del 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la Biblioteca Augusta e San Matteo degli Armeni ospita la mostra intitolata «Prospettiva Pasolini». In Augusta si potranno leggere le dichiarazioni rilasciate quando il poeta scrittore fu intervistato da intellettuali come Ferdinando Camon o giornalisti come Furio Colombo, al quale rilasciò l’ultima intervista, poco prima di essere ucciso. Una aggiunta significativa riguarda i contatti che legarono lo scrittore all’Umbria: l’amicizia con il poeta perugino Sandro Penna, la partecipazione a un’importante edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto nella quale conosce Ezra Pound e lo storico rapporto con la Pro Civitate Christiana di Assisi. A San Matteo degli Armeni l’esposizione è invece dedicata al materiale proveniente dalla biblioteca di Aldo Capitini e all’impegno di Pasolini a difesa dell’ambiente. Il mio Pasolini è un terzo spazio aperto, dedicato a contributi della cittadinanza, di visitatori e visitatrici. Il percorso espositivo è a cura di Simone Casini, Carlo Pulsoni e Francesca Tuscano. Un’occasione da non perdere per gli amanti dell’arte.