Mercoledì 24 Aprile 2024

Adottare un alveare per salvare il nostro cibo

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Cose non Cose (Cnc), una delle più grandi community virtuali giovanili con oltre un milione di followers solo su Instagram, insieme a 3Bee, start up leader specializzata nella salvaguardia delle api, uniscono le forze per lanciare l’ambizioso progetto ’L’Oasi dei giovani’, che con un semplice click consentirà a chi lo desidera di adottare o regalare un alveare a distanza prendendo parte concretamente alla salvaguardia delle api, specie fondamentale per la tutela dell’intero ecosistema e del mantenimento della biodiversità. Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione dei giovani verso l’ambiente e in particolare verso i piccoli insetti che di fatto sono un anello imprescindibile nella catena alimentare. Grazie al loro instancabile lavoro di impollinazione, infatti, sono presenza irrinunciabile in quasi l’80% del cibo che mangiamo. L’emergenza climatica sta mettendo a repentaglio la salute delle nostre api, non c’è più da aspettare, bisogna agire subito nell’immediato e concretamente.

Sul sito web di 3Bee attraverso un semplice click su https:oasi.3bee.comownercose-non-cose si potrà adottare o regalare un alveare nell’“Oasi dei giovani” di Cnc: ogni alveare avrà poi la sua pagina online, verrà geolocalizzato e fotografato e potrà essere custodito o regalato virtualmente a terzi con un messaggio. Sarà inoltre possibile seguire i progressi e i vantaggi che ogni adozione ha portato. Ogni alveare è curato e gestito esclusivamente con metodi sostenibili, tramite tecnologie che permettono all’apicoltore e alle api il minor stress possibile. Si potrà scegliere tra diverse regioni italiane, diverse fioriture, quindi diversi mieli disponibili, ricevendo infine a casa quello del proprio alveare. L’alveare non è solo un dono non convenzionale e fuori dagli schemi, ma anche un’opportunità concreta di fare qualcosa di utile per l’ambiente e il nostro pianeta.

"Noi di Cnc vogliamo fare la differenza per un domani sempre più generoso verso le nuove generazioni – dichiarano all’unisono Francesco Brocca, Leonardo d’Onofrio, Luca Scoffone e Gianluca Daluiso – L’idea di poter contribuire, anche in minima parte, a sensibilizzare i giovani sull’importanza di questa specie animale per il bene della collettività, rispettando il nostro pianeta è per noi motivo di grande soddisfazione".

Grazie alla tecnologia 3Bee, ogni adozione consente di proteggere da 1000 a 10mila api e produrre fino a 5kg di miele. I sistemi 3Bee sono dotati di sensori bio-mimetici installati nell’alveare che permettono di programmare al meglio l’attività e ottimizzarne la gestione, mediante il monitoraggio di peso, temperatura interna ed esterna, umidità e intensità sonora. I dati vengono inviati sull’app 3Bee consultabile in qualsiasi momento non solo dagli apicoltori, ma anche da tutti coloro che decideranno di adottare uno o più alveari. Il 2021 è stato un anno nero, segnato dal tragico record del maggior numero di sempre di alveari morti di fame. Le api in cerca di nettare hanno infatti trovato fiori aridi e piante che hanno trattenuto la linfa a causa degli stress climatici, riducendo le scorte dell’alveare e provocando vere e proprie carestie. Aiutarle è anche aiutare tutti noi.

Anche Crai collabora con 3Bee e con il suo programma “Pollinate the Planet“ volto a salvaguardare le api mellifere: ne ha salvate tre milioni grazie all’adozione di quattro alveari da 300mila api ciascuno.