Cento di questi anni, Monza si rifà il look

Il governo ha stanziato venti milioni di euro per ammodernare la pista in tempi concreti: quest’anno sarà un compleanno speciale

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di Marco Galvani

"In tutto il mondo, quando si pensa alla F1 non si può non ricordare il grande contributo che l’Italia ha dato a questo sport e i primi 100 anni del circuito di Monza ne sono una importante testimonianza": sono parole di Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group. "Monza è speciale, Monza è casa per la Formula Uno, ha da sempre scritto tra le pagine più importanti di questo sport che da oltre 70 anni regala emozioni, passione e sorriso. Ci prepariamo ad entrare in una nuova era per la F1, con nuovi regolamenti e nuove macchine che creeranno gare ancora più avvincenti e siamo entusiasti di avere nel calendario ufficiale del 2022 ancora una volta l’Italia grande protagonista con due tappe a Imola e Monza".

Domenicali ‘benedice’ il Tempio della velocità. Che proprio quest’anno taglia il traguardo del secolo di storia. Cent’anni di avanguardia, ricerca, tragedie, polemiche e successi.

Il 3 settembre, il giorno esatto dell’inaugurazione nel 1922, quando il circus iridato correrà in Olanda, Monza festeggerà (idealmente) il compleanno del circuito.

E inizierà la settimana che porterà al Gran premio d’Italia. Nuovi regolamenti, giravolte di piloti e nuove gare in calendario. Ma il Tempio della Velocità rimane una certezza. Novantadue edizioni del Gp d’Italia si sono celebrate tra i cordoli di Monza. Sarà così anche dal 9 all’11 settembre. Con la speranza di rivedere tribune e prati pieni. Come nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. L’anno dei 200mila nel fine settimana. Poi c’è stato il 2020 a porte chiuse, con i cartonati dei tifosi sui gradoni per rendere meno impietose le immagini trasmesse in mondovisione.

L’anno scorso a mezzo servizio: 46mila tifosi in quattro giorni. E un bagno di sangue sui conti: il Gp ha chiuso con un rosso di 15 milioni di euro. Un anno di problemi e tensioni, il 2021. Ma il 2022 si è aperto con il ‘regalo’ del Governo a sostegno di Monza e del suo centenario: 20 milioni di euro (5 quest’anno, 15 nel 2023) previsti nella legge di Bilancio per sostenere interventi sull’autodromo e altri 5 milioni per ogni anno di contratto fino al 2025 per contribuire a pagare il fee da riconoscere alla Formula Uno. A cui si aggiungono gli 8 milioni di Regione Lombardia sempre per ogni anno fino al 2025. Un tesoretto che permetterà ad Aci Italia di ammodernare un impianto che, al di là del romanticismo, mostra tutti i segni del tempo. In vista c’è la realizzazione di nuovi sottopassaggi e il totale rifacimento della pista. E ancora la sistemazione delle tribune, a cominciare da quella centrale, lungo il rettilineo di partenza che potrebbe essere realizzata già nelle prossime settimane. L’unico modo, per il momento, per abbellirsi a favore di telecamere per il Gp del centenario. La parte più imponente dei lavori, invece, non potrà partire prima del prossimo autunno.