Sicurezza in strada, dai sensori alla guida autonoma. L’elettronica ci viene in soccorso

Etilometro portatile, scatola nera, velocità controllata: così le innovazioni migliorano la sicurezza

Roma, 31 ottobre 2022 - Obiettivo: zero morti sulle strade entro il 2050. Non è un’utopia ma un piano ben definito della Ue, che prende il nome di Vision Zero. Una strategia che fa perno sui dispositivi elettronici che oggi corredano in modo massiccio le nostre auto e ne aumentano il livello di sicurezza.

Tecnologia salvavita. "L’auto intelligente riduce gli incidenti. È ora di puntarci"

ADAS

Così si chiamano gli angeli custodi che da qualche anno vegliano sulla guida. Un acronimo che sta per Advanced Driver Assistance System. Si tratta di un complesso sistema di sensori, telecamere e radar che permette all’auto di leggere i segnali stradali, mantenere una velocità di crociera e la distanza dai veicoli che ci precedono. Una serie di ausili alla guida ai quali ci siamo più o meno abituati. Fra i più utilizzati il monitoraggio degli pneumatici, la frenata automatica di emergenza, il mantenimento di corsia, il segnalatore di presenza nell’angolo cieco. E poi ci sono i raffinati Adas predittivi, quelli che annunciano l’arrivo di un veicolo o di un pedone mentre esci dal parcheggio. Oppure posizionano l’auto nel modo più adeguato, se la collisione appare inevitabile.

SALVAVITA

Ma questi raffinati sistemi non bastano per combattere distrazione, abuso di alcol e guida spericolata oltre i limiti di velocità. Ecco perché, con una direttiva del 6 luglio scorso, la Ue ha imposto che le auto immatricolate dal 7 luglio 2024 montino a bordo la Edr, una sorta di scatola nera, un adattatore intelligente della velocità e l’interfaccia alla quale collegare l’etilometro.

SCATOLA NERA

È un dispositivo già in uso su molte auto, sulla spinta di alcune compagnie di assicurazione. Registra i parametri in caso di incidente: tempo di frenata, risposta del guidatore, intervento degli ausili alla guida. I dati possono essere utilizzati dagli agenti che fanno i rilevamenti stradali e dalla polizia per definire dinamiche e responsabilità.

CONTROLLO VELOCITÀ

Molte auto sono già dotate di sistemi intelligenti che permettono di leggere i cartelli stradali e di adeguare la velocità del veicolo. La Ue chiede, per ora, che il sistema indichi al conducente la necessità di rallentare per rispettare i limiti, lasciando a lui la scelta.

ALCOLOCK

È un vero e proprio etilometro portatile da utilizzare sul veicolo, già in uso in molti Paesi europei per guidatori di bus, veicoli commerciali e mezzi pesanti. La predisposizione dell’interfaccia, richiesta dalla Ue ai costruttori di auto ne annuncia l’utilizzo generalizzato. Se l’etilometro rileva valori sopra la media, il motore non si avvia e l’unica soluzione è cambiare il guidatore.

GUIDA AUTONOMA

Ma il vero traguardo di Vision Zero è l’auto che si guida da sola. Una vettura capace di sostituirsi in toto al guidatore, tanto che nei modelli sperimentali più evoluti spariscono il volante e la pedaliera, per far spazio ad un salotto viaggiante, dove l’occupante, non più driver, può lavorare al computer, leggere un libro o gustarsi un film. L’Italia per ora autorizza solo la guida autonoma di livello 2, dove gli Adas e le varie funzioni sono sempre sotto il controllo del guidatore. L’auto è in grado di seguire il percorso e di curvare da sola ma dopo qualche secondo invita il conducente a riprendere il volante.

FUTURO

Ma il livello 5 della guida autonoma, quello più elevato, prevede che l’auto proceda in piena autonomia, dialogando con le altre auto connesse, con le infrastrutture della città (semafori, cartelli segnaletici, indicatori di code e deviazioni) e modifichi le scelte a seconda delle condizioni del traffico.

Restano in sospeso tutti gli interrogativi sulle responsabilità in caso di incidente, che una normativa specifica dovrà definire. La sola cosa certa è che in questo futuro molto tecnologico l’uomo passa in secondo piano, non sarà più un guidatore ma un passeggero. Ma se la rivoluzione della mobilità aiuterà a salvargli la vita e a raggiungere l’obiettivo di Vision Zero, chi potrà rimpiangere la guida libera di oggi?