MARCO PRINCIPINI
Eventi e Fiere

Terme Alte di Porretta. Un fondo americano per il piano di recupero

Le Terme Alte di Porretta, nell’Appennino bolognese, sono un comprensorio di diversi edifici affacciati su una graziosa piazzetta, capolavoro del liberty italiano e frequentati nei secoli passati da nobili e artisti da tutta Europa. Un patrimonio artistico culturale di rara bellezza, impreziosito da una cornice naturalistica. Sotto agli edifici Leone-Bovi, Donzelle e Marte-Cardinali nascono alcune delle fonti delle Terme di Porretta: acque salsobromoiodiche e sulfuree a diverse gradazioni per la cura di un’ampia gamma di patologie respiratorie, muscolo-articolari, dermatologiche.

È a partire da queste caratteristiche così particolari che è stato creato il fondo American Friends of Terme Alte di Porretta, per un progetto di recupero dell’area improntato all’utilizzo per le arti liberali. La Kbfus, King Baudouin Foundation United States, ha certificato l’interesse storico-culturale dell’iniziativa, permettendo così ai cittadini americani e canadesi di poter donare liberalità per sostenerla, usufruendo della totale detrazione dalle tasse. Si tratta di un obiettivo ambizioso e impegnativo da raggiungere, che rappresenta un punto di partenza e non un traguardo.

L’iniziativa è sorta per interesse del Gruppo Monti Salute Più, che dal 2022 gestisce il complesso delle Terme di Porretta oltre ad altri cinque complessi termali nella città metropolitana di Bologna. Si tratta di un gruppo in attività da oltre 50 anni, che nelle sue varie sedi incontra più di 4.000 pazienti al giorno e conta oltre un milione e 200mila accessi terme ogni anno. Per promuovere il fondo, il direttore scientifico del Gruppo, professor Antonio Monti, con il presidente Federico Monti e Susanne Regelov Plaehn, responsabile Travel & Tourism, hanno partecipato al raduno annuale Niaf (National Italian American Foundation), associazione che riunisce gli italoamericani, tenutosi a Washington lo scorso 14 ottobre. Alla serata di gala hanno presenziato il presidente Joe Biden con la first lady Jill, Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna. Le Terme Alte di Porretta hanno riscosso grande interesse per la loro storia e la loro bellezza: da qui in poi inizia il lavoro per portare a compimento il progetto, dettagliato sul sito termealteporretta.com.

"Il lavoro importante intrapreso con gli Stati Uniti – sottolinea il professor Monti –, grazie alla rete di collaborazione costruita, è in linea con la filosofia del nostro Gruppo che ovunque è insediato opera per la qualificazione, la valorizzazione e la promozione del territorio. Presentare a Washington la storia del termalismo di Porretta, la magia delle sue 12 sorgenti e uno straordinario complesso immobiliare di inizio ‘800, significa valorizzare non solo le Terme, ma tutto il territorio. Abbiamo scritto la prima pagina di un libro che darà grandi soddisfazioni".

Negli Stati Uniti, infatti, il professor Monti ha già avviato un discorso con l’ambasciatrice italiana a Washington, Mariangela Zappia, nonché con la dirigenza del Niaf, per organizzare i primi viaggi degli associati alla scoperta di Porretta Terme.