
Menù più razionali e cucine performanti per piatti innovativi
La razionalizzazione dei menu sta diventando una soluzione all’aumento dei costi e a un mercato statico, anche valorizzando l’innovazione per utilizzare ingredienti meno costosi nei piatti. Questo si traduce, per esempio, nell’uso di tagli di carne più a buon mercato, ma soprattutto nell’automazione della cucina con soluzioni modulari, attrezzature plug-and-play e sistemi connessi.
Le attrezzature multiuso come forni combinati e forni a cottura rapida possono contribuire ad adattarsi a menu in rapido cambiamento. Infine, sfumano sempre più le occasioni di consumo durante la giornata. Lo smart working ha sconvolto il concetto di orari fissi: i consumatori mangiano ciò che desiderano, quando vogliono e dove vogliono. Dal brunch anche in settimana ai bowl salutistici anche a colazione, ma anche sapori fusion ed etnici. L’impatto si riflette in particolare in una domanda di packaging innovativi per l’asporto e il delivery, oltre a forni a cottura rapida per soddisfare i tempi di servizio e box per il ritiro. Che la crescita del food equipment rifletta un ritorno ai consumi fuoricasa, in Italia lo conferma anche FIPE, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi.
Nel secondo trimestre dell’anno positiva,
secondo gli analisti di FIPE-Confcommercio, la variazione rispetto al trimestre precedente, con un incremento del 28,7%, dove pesano tuttavia anche fattori stagionali determinanti per i consumi in questo settore. L’analisi per attività economica mostra una crescita su base annua per tutti i settori legati alla filiera del turismo, in ragione della piena ripresa delle attività successiva alla fine della pandemia.