
Dal D.Lgs. 111/2017 al Registro Unico Nazionale, si punta all'efficenza
L’obbligo di rendicontazione del 5×1000, introdotto dalla legge finanziaria del 2008 e confermato dal D.P.C.M. del 23 aprile 2010, è attualmente in vigore e riguarda tutti gli enti che ricevono questo tipo di contributo. Il D.Lgs. 111/2017, nell’ambito della Riforma del Terzo Settore, ha introdotto ulteriori disposizioni che entreranno in vigore con l’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Tutte le organizzazioni beneficiarie del 5×1000 sono tenute a rendicontare l’utilizzo dei fondi ricevuti, compilando un rendiconto economico e una relazione illustrativa delle attività svolte; questi documenti devono indicare anche l’eventuale accantonamento, totale o parziale, delle somme percepite. Le modalità e le tempistiche di presentazione possono variare a seconda dell’amministrazione erogatrice, ovvero l’ente pubblico che gestisce il registro di appartenenza dell’organizzazione. In generale, la rendicontazione deve essere completata entro un anno dalla data di incasso del contributo e, nel caso in cui l’importo superi i 20.000 euro, è obbligatorio inviare il rendiconto all’amministrazione di riferimento entro il tredicesimo mese. Inoltre, entro il 31 gennaio dell’anno successivo alla conclusione del progetto finanziato, devono essere trasmessi al Ministero una scheda dettagliata delle spese sostenute, un abstract dei risultati ottenuti e un elenco delle eventuali pubblicazioni scientifiche generate dal progetto, in cui deve essere sempre indicato che l’iniziativa è stata finanziata o co-finanziata con i fondi del 5×1000. Nonostante ogni registro abbia propri modelli e indicazioni operative, la procedura di rendicontazione è sostanzialmente simile per tutti e, seguendo le istruzioni fornite dall’amministrazione competente (consultabili anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate), è possibile adempiere correttamente all’obbligo senza particolari difficoltà. La trasparenza nell’utilizzo dei fondi è infatti un principio fondamentale per garantire fiducia e continuità nel sostegno ai progetti del Terzo Settore.