Mercoledì 24 Aprile 2024

Vigna da vip

Quattro italiani su cinque sognano di produrre vino. E tanto attori, cantanti e stilisti hanno una loro etichetta

Vigna

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VERONA, QUATTRO italiani su cinque sognano di possedere una vigna e produrre il proprio vino. Un desiderio registrato da un sondaggio online di Coldiretti: la spinta viene non solo dalle positive performance commerciali delle aziende vinicole, ma anche da un mestiere percepito sempre più come uno status symbol. Il tutto sulla scia di un numero crescente di vip, dagli attori ai cantanti, dai politici ai giornalisti, dagli sportivi agli stilisti fino ai grandi imprenditori della moda che, negli ultimi anni, hanno investito nel settore vinicolo «per stare a contatto con la natura, esprimere creatività, confrontarsi con nuovi stimoli e garantirsi in generale una più elevata qualità della vita», rileva Coldiretti. Per dare un esempio di questo nuovo trend, l’associazione ha presentato una rassegna delle bottiglie Vip nel proprio stand di Vinitaly.

TRA I POLITICI, la vigna è un sogno bipartisan: Renato Brunetta, Massimo D’Alema con la moglie Linda Giuva, la famiglia Moratti, e una nipote di Silvio Berlusconi, Alessia, che imbottiglia nel bresciano. Tra i cantanti, Sting è stato un precursore, acquistando già prima degli anni 2000, una tenuta di trecento ettari a Figline Valdarno in Toscana, dando così lustro all’azienda agricola Il Palagio. Oggi produce un ottimo Chianti classico. Ma la lista delle ‘ugole d’oro’ appassionate di enologia è lunga: Al Bano, presente a Vinitaly con la sua cantina di Cellino San Marco, Gianna Nannini, Zucchero (il suo vino viene dalle Cantine Lunae di Diego Bosoni in Lunigiana) e il tenore Andrea Bocelli che, con il fratello, produce e valorizza il territorio di Lajatico, nel cuore della Val d’Era (Pisa). Debutta al Vinitaly l’attore Michele Placido, nel ruolo di viticoltore in Puglia. In Sicilia, «Sangue d’oro» è, invece, il nome che l’attrice Carole Bouquet ha dato al passito Doc realizzato nelle terre intorno al suo dammuso, a Pantelleria. Anche il giornalista e conduttore di Porta a Porta, Bruno Vespa, ha fondato in Puglia l’azienda agricola Futura 14 con i suoi figli, Federico e Alessandro. Tanti anche gli imprenditori appassionati. Visitare le Cantine de «Il Borro», il resort agrituristico di Salvatore Ferragamo a San Giustino Valdarno (Arezzo) «è un percorso nel cuore della tradizione vinicola toscana», spiega Coldiretti, mentre il legame che unisce Tommaso Cavalli alla sua terra affonda le radici in una passione autentica, insieme al padre Roberto, a Tenuta degli Dei, presso Panzano in Chianti. Sorge a pochi chilometri da Bassano del Grappa (Vicenza) la «Diesel Farm» dell’imprenditore Renzo Rosso, fondatore e azionista di Diesel. E ancora l’Azienda Agricola di Oliviero Toscani, fotografo di fama mondiale, sorge sulle colline di Casale Marittimo (Pisa). Sconfinando nel mondo dello sport, l’ex pilota di formula uno Jarno Trulli, nel Podere Castorani sulle colline di Alanno (Pescara), produce un bianco Abruzzo Pecorino Doc Superiore e un rosso Montepulciano d’Abruzzo Doc. Nel calcio sono appassionati di vigna Andrea Pirlo, Andrea Barzagli, Alessandro Gamberini e Cristian Zapata. Infine, un grande campione del ciclismo che è diventato anche un campione nella produzione vinicola trentina è Francesco Moser che realizza i suoi vini nell’azienda agricola «Maso Villa Warth», nel comune di Lagrein.