Lorenzo Frassoldati
È UNO dei territori bianchisti emergenti al Nord, il Lugana Doc. Qui comprano vigna le grandi maison rossiste della Valpolicella (ma non solo). Denominazione di circa 2000 ettari a cavallo tra le province di Verona e Brescia sulla sponda meridionale del Lago di Garda, nei comuni di Peschiera del Garda, Sirmione, Desenzano del Garda, Pozzolengo e Lonato. Le uve di varietà Turbiana vengono coltivate sulle colline a ridosso del lago. Sotto, argille compatte di natura calcarea e marnosa; sopra, il microclima mite del Garda ricco di escursioni termiche ideale per profumi e aromi. L’azienda agricola Le Morette nasce 60 anni fa per iniziativa di Gino Zenato a due passi da Peschiera, come vivaio per la produzione di barbatelle destinate alla viticoltura. La passione del figlio Valerio fa decollare la produzione di vini di qualità: bianchi di mineralità e struttura, in grado di reggere il tempo. L’azienda si sviluppa su 32 ettari di vigneti divisi in tre tenute, due a San Benedetto di Lugana e una in prossimità di Palazzo di Sirmione, nell’area di coltivazione più prossima al lago. Fabio e Paolo, terza generazione di viticoltori, affiancano Valerio nella conduzione dell’azienda e continuano oggi la tradizione familiare. Il Lugana ‘cru’ Mandolara 2017 è uno dei cavalli di razza della maison. Straordinaria la mineralità di questa bottiglia e il grande frutto al naso e in bocca, con mandorla nel finale. In enoteca si compra con 11 euro, ben spesi. Chi vuole le bolle punti sul Rosé Cépage, metodo Charmat base Corvina, Rondinella e Molinara (le uve dei rossi del Veronese) a 10 euro in enoteca. Il nuovo spumante brut affianca le due bollicine a base di uve Turbiana, lo charmat Cépage Bianco e il Metodo Classico Brut. Lugana Mandolara 2017, Le Morette Info: www.lemorette.it