Giovedì 18 Aprile 2024

I vini Doc Sicilia raddoppiano la produzione

Obiettivo: 60 milioni di bottiglie a fine anno. "Spingiamo sulla promozione all'estero".

Antonio Rallo, presidente del consorzio

Antonio Rallo, presidente del consorzio

PALERMO CRESCE (di ben il 124%) il vino imbottigliato sotto le insegne della Doc Sicilia rispetto allo scorso anno. E aumentano le aziende che imbottigliano con l’etichetta Doc Sicilia, un ‘bollino’ di garanzia di qualità e sicurezza del prodotto. I primi dati del 2018 fotografano l’exploit in termini di numeri e di qualità dei vini siciliani. Un risultato raggiunto grazie alla decisione dei viticoltori di imbottigliare Grillo e Nero d’Avola sotto le insegne della Doc Sicilia. Numeri che «non sorprendono» Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, ma che anzi «confermano la bontà degli sforzi di vigilanza e promozione fatti negli ultimi anni». Nel 2018, ad esempio, il Consorzio raddoppierà gli investimenti in Italia e in Germania per promuovere le proprie specialità.

«L’OBIETTIVO è far parlare di vino siciliano e dare ampio spazio alle diverse espressioni vitivinicole della nostra isola, soprattutto all’estero», sottolinea Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Tra gennaio e febbraio 2018, l’imbottigliato Doc Sicilia ha raggiunto il numero di 10.388.364 bottiglie pari a 77.912 ettolitri. Le stime a fine anno fissano l’asticella a 60 milioni di bottiglie, più del doppio del 2017.