PRIMA del passaggio della filossera, a metà ’800, il territorio varesino era coltivato per l’80%. Una vocazione andata quasi perduta fino agli anni Novanta, quando un manipolo di neo-pionieri ha recuperato la cultura della vigna. Una scelta coraggiosa che si è trasformata in una commessa vincente: col riconoscimento dell’Igt ‘Vino dei Ronchi Varesini’ e la nascita dell’associazione Vini Varesini che riunisce sette cantine.
Mercoledì 24 Aprile 2024
ArchivioIl Varesinio e la cultura della vigna: una vocazione perduta e poi ritrovata